i-e380
1. CONSIGLIO D'EUROPA - Conferenza europea contro il razzismo.
Si apre oggi
a Strasburgo, nell’ambito del Consiglio d’Europa, la Conferenza Europea
Contro il Razzismo, la Discriminazione Razziale, la Xenofobia e la Relativa
Intolleranza sotto il motto “tutti differenti, tutti uguali: dalla teoria alla
pratica”. Il Ministro Dini presente in rappresentanza dell'Italia, Presidente
di turno dell'Organizzazione. La Conferenza è uno dei diversi appuntamenti,
organizzati a livello regionale, in preparazione della Terza Conferenza Mondiale
– dopo quelle tenutesi a Ginevra nel 1978 e nel 1983 - contro il Razzismo, la
Discriminazione Razziale, la Xenofobia e la Relativa Intolleranza, che si
svolgerà in Sudafrica dal 31 agosto al 7 settembre 2001 e che trova la sua
origine ed articolazione nella risoluzione dell’Assemblea Generale delle
Nazioni Unite 52/111 del 12 dicembre 1997.
Il processo di preparazione europeo, che si inquadra nel semestre di Presidenza
italiana del Consiglio d’Europa, intende rivolgere in particolare la sua
attenzione sull’analisi del fenomeno del razzismo nel contesto dei diritti
umani, sottolineando che la discriminazione basata su fattori quali la razza,
l’origine nazionale o etnica, linguistica, religiosa o culturale costituiscono
una violazione dei diritti e della dignità umani.
2. IRLANDA - Nel
consiglio di sicurezza Onu con la Norvegia.
Elezioni ieri al Palazzo
di Vetro di New York per i seggi non permanenti del Consiglio di Sicurezza.
Irlanda al primo scrutinio e Norvegia al terzo ballottaggio contro l'Italia
eletti nuovi membri per il Gruppo Occidentale (WEOG) per il biennio 2001-2002.
Assieme ai due paesi europei sono stati eletti anche Colombia, Singapore e
Mauritius. Il C.d.S. a partire dal 1° gennaio 2001 e per l'intero anno sarà
quindi formato, oltre che dai cinque membri permanenti e dai cinque stati eletti
ieri, anche da Bangladesh, Giamaica, Malì, Tunisia ed Ucraina che termineranno
il loro biennio alla fine dell'anno.
3. JUGOSLAVIA
- Dialogo ufficiale con l'Unione Europea.
Primi concreti gesti di disgelo tra i Quindici e Belgrado, con
l'abolizione decretata dal CAG di lunedì a Lussemburgo di alcune sanzioni nei
confronti della Repubblica Federale. Il Presidente di turno il francese Vedrine
ieri a Belgrado per il primo incontro ufficiale a nome dei Quindici con il neo
Presidente jugoslavo. Lo stesso Kostunica è atteso al Consiglio Europeo di
Biarritz il 14 ottobre.
La presenza del Ministro degli Esteri francese nella capitale jugoslava
testimonia, secondo lo stesso Vedrine, l'ammirazione dell'UE per la svolta
pacifica avvenuta a Belgrado ed il sostegno che la stessa Unione intende fornire
al nuovo corso in atto in Jugoslavia. Ma i colloqui avrebbero anche toccato
punti spinosi, come la questione del futuro del Kossovo e di una soluzione
pragmatica del problema che tenga presente la risoluzione 1244 delle Nazioni
Unite sulla sovranità della regione ed il ritorno di tutti i profughi
nell'area, nonché le relazioni tra Belgrado e Podgorica.
I contatti con la nuova dirigenza jugoslava proseguiranno al massimo livello nel
corso del Consiglio Europeo di Biarritz, dove è atteso il neo Presidente
jugoslavo. Nella giornata di domani, invece, si recheranno a Belgrado il
Presidente del Consiglio, il Ministro Dini ed il Ministro Visco per esaminare un
pacchetto di aiuti italiani alla RFJ.
Per quanto riguarda più specificamente le
decisioni comunitarie, queste riguardano dall'immediato l'embargo
petrolifero ed aereo che cessa subito e progressivamente tutte le altre adottate
a partire dal 1998, escluse quelle che specificamente toccano gli interessi
della famiglia Milosevic e dei suoi seguaci.
11
ottobre 2000 webmaster@euganeo.it |
![]() |
il
collegio senatoriale di Tino Bedin |