i-e367

Giorni dell'Europa

Martedì 19 settembre 2000

1. UNIONE EUROPEA - Pronti a sostenere la democrazia in Jugoslavia.
La riunione dei Ministri degli Esteri è stata ampiamente dedicata alla situazione politica in Jugoslavia a pochi giorni dalle elezioni politiche che stanno riservando inattese preoccupazioni al presidente Milosevic. Dal vertice di Bruxelles è scaturito un appello indirizzato direttamente al popolo serbo invitato ad una scelta radicale per il cambiamento democratico che innescherebbe una revisione radicale della politica dell’Unione europea verso la Serbia.
I Ministri degli Esteri hanno infatti sottolineato nella dichiarazione congiunta che qualora l’opposizione democratica ottenesse la maggioranza, l’Ue non solo si limiterebbe a revocare le sanzioni ma attuerebbe un piano di aiuti finalizzato alla ricostruzione del Paese e alla reintegrazione della Jugoslavia nella comunità internazionale.
Consci altresì delle difficoltà oggettive che Milosevic frapporrà allo svolgimento regolare del voto, i Ministri degli Esteri della Ue hanno anche esortato i vari Parlamenti nazionali affinché inviino ognuno di essi due rappresentanti con funzione di osservatori. L’esercizio potrebbe però incontrare l’opposizione di Milosevic che ha già negato all’OSCE il permesso per esercitare le funzioni di controllo del voto ha svolto negli ultimi anni nei vari passaggi elettorali nei paesi dell’ex Jugoslavia.
I Ministri hanno fatto seguire alla dichiarazione programmatica dell’”appello al popolo serbo” due decisioni di ordine operativo. In primo luogo, è stato fatto il punto sullo stato di preparazione del vertice Unione Europea – Balcani, in programma per il 24 novembre a Zagabria, al quale è stato deciso che saranno invitati anche Kostunica ed altri rappresentanti dell’opposizione serba nonché Djukanovic per il Montenegro. E’ stata inoltre approvata la proposta di Regolamento sulle preferenze commerciali a favore dei paesi della Regione che è stata possibile raggiungere anche grazie alle assicurazioni ricevute dall’Italia su alcuni prodotti come il vino. Con tale decisione è stata concessa l’apertura a dazio zero alla quasi totalità dei beni prodotti in Croazia, Bosnia e Albania esportati in area Ue. E’ probabile che tale beneficio verrebbe esteso anche alla Jugoslavia qualora Milosevic non ne fosse più il presidente.

2.
ITALIA - Appoggio alle riforme in Nicaragua.
Il Ministro Dini incontra oggi a Roma il Ministro degli Esteri della Repubblica del Nicaragua, Eduardo Montealegre Rivas. Il Ministro Rivas dovrebbe fornire un aggiornamento sullo stato di avanzamento del processo di democratizzazione avviato nel Paese, a seguito delle recenti riforme costituzionali ed elettorali introdotte dall’Assemblea Nazionale. Si esamineranno anche le misure prese dal Governo del Presidente Aleman per rilanciare l’economia nicaraguense, severamente danneggiata dal centralismo autoritario del periodo sandinista, e più recentemente prostrata dal passaggio dell’uragano Mitch che ha, in particolare, colpito varie regioni del Nord del Paese. Il Paese è attualmente monitorato dalle IFI, che registrano significativi miglioramenti nei parametri macroeconomici, ma che lamentano il persistere in varie fasce sociali di un alto grado di povertà, e sottosviluppo alimentare, nonché una troppo lenta ripresa economica.
Si discuterà anche della cancellazione del debito estero bilaterale, nella sua componente commerciale, alla luce della recente legge del Parlamento italiano sulla riduzione del debito estero dei Paesi a più basso reddito e maggiormente indebitati. La richiesta nicaraguense trova giustificazione nella decisione, presa nel settembre 1999 dal Fondo Monetario Internazionale, di decretare il Paese eleggibile alla “iniziativa rafforzata Highly Indebted Poor Countries”.
La visita offre anche un'occasione di discutere il programma bilaterale di cooperazione allo sviluppo, che ha fatto registrare significativi progressi in alcuni settori trainanti dell’economia del Paese, ed in particolare in quello agricolo.

3. ITALIA - C'è la legge per "Italia in Giappone 2001"
E' stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale la legge di ratifica del memorandum d'intesa tra l'Italia e il Giappone relativo alla rassegna "Italia in Giappone 2001", che ha così concluso il suo iter legislativo ed è entrato in vigore. Si tratta di una rassegna culturale che il Ministero degli Esteri, con la partecipazione del ministero per i Beni e le Attivita' culturali e di altre amministrazioni, organizza per valorizzare "la creatività culturale italiana nel più ampio ventaglio delle componenti del patrimonio nazionale al fine di proiettare l'immagine complessiva del sistema Italia nelle sue espressioni più significative".
Lo stanziamento previsto è di sei miliardi e 500 milioni, che graveranno sul fondo speciale del bilancio del ministero degli Esteri (3.500 milioni per il 2000, 1.500 per il 2001 e altrettanti per il 2002), oltre a quanto verrà messo a disposizione da eventuali sponsor italiani e giapponesi. Tra le manifestazioni previste dalla rassegna - che si terrà dal marzo 2001 alla primavera del 2002 - ci sono una mostra sull'antica Pompei e una di sculture connesse alla figura di Giulio Cesare, con spettacoli di musica e danza nella tradizione del periodo romano; una mostra su "Gli ingegneri del Rinascimento, dal Brunelleschi a Leonardo"; una mostra di dipinti del Caravaggio, una intitolata "Arte italiana del XX secolo, dal Futurismo agli anni 90", e altre sul patrimonio culturale in Italia.

4. RUSSIA - Sul debito estero due accordi con l'Italia.
Momento di elevata cooperazione bilaterale tra Italia e Russia. Dopo che il Segretario Generale della Farnesina, Ambasciatore Umberto Vattani, ha siglato lo scorso venerdì a Mosca due accordi sulla ristrutturazione del debito con la Russia, ieri il Ministro della Giustizia, Piero Fassino, ha concluso  un accordo per la lotta alla criminalità organizzata e per assicurare continuità alla cooperazione nel settore della giustizia.
Le intese formalizzate ieri tra il Ministro Fassino ed il suo omologo russo, Ciaika, permetteranno una accresciuta cooperazione nel settore della Giustizia. In particolare, l’accordo ha un ampio campo di applicazione. Il primo attiene alla lotta alle organizzazioni criminali attive in vari settori quali il riciclaggio di denaro sporco, il narcotraffico, e lo sfruttamento della prostituzione. Il secondo avvia la collaborazione nel diritto societario ed in quello di famiglia. L’intesa nel diritto d’impresa consentirà la creazione di un più certo quadro normativo a vantaggio delle nostre imprese operanti sul mercato russo. Il terzo attiene alla cooperazione dei sistemi giudiziari, per il quale quello italiano metterà a disposizione di quello russo l’esperienza accumulata nel recupero sociale dei detenuti.
Il Ministro Ciaika ha infine assicurato il Ministro Fassino che la Russia non sospenderà la moratoria sulle esecusioni capitali, decisa in ambito Consiglio d’Europa.
Per quanto attiene a quelli firmati dal Segretario Generale Vattani, con la firma dell’accordo si risolvono i seguiti di due prestiti concessi, il primo, all’URSS e, il secondo, alla Russia. L’uno fu acceso attraverso una linea di credito inter-governativa concessa all’Unione Sovietica nel 1991, l’altro corrisponde alla quota italiana, pari a circa 1900 miliardi di lire, dell’intesa raggiunta lo scorso anno in ambito Club di Parigi.
L’accento economico della visita è stato ribadito durante l’incontro che l’Ambasciatore Vattani ha avuto con il Vice Primo ministro nonché Ministro delle Finanze Kudrin, nella sua veste di co-presidente del Consiglio italo-russo di cooperazione economica, industriale e finanziaria. Dall’incontro, oltre alla constatazione dell’eccellente stato dei rapporti economici bilaterali – essenzialmente dovuti all’impegno con cui le imprese italiane sono presenti in Russia –, è emersa la proposta di valutare la possibilità della istituzione di una merchant bank comune, finalizzata al rafforzamento della cooperazione industriale.
Sul versante politico, durante gli incontri avuti con il Vice ministro degli Esteri Avdeiev e con il Vice segretario del Consiglio di Sicurezza Fradkov è stato passato in rassegna l’ampio spettro delle questioni bilaterali nonché i principali argomenti di stretta attualità politica internazionali, con particolare riferimento alle questioni onusiane.

Giorni dell'Europa


19 settembre 2000
webmaster@euganeo.it
home page
il collegio senatoriale di
Tino Bedin