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Giorni dell'Europa

Venerdì 15 settembre 2000

1. COMMISSIONE EUROPEA - L'italiano Barbaso alla Direzione Agricoltura.
Il Collegio dei Commissari ha proceduto alla nomina dell'italiano Fabrizio Barbaso a Direttore Generale Aggiunto della D.G. Agricoltura della Commissione. Con questa nomina sale a cinque il numero di italiani con il grado di Direttore Generale Aggiunto all'interno dell'esecutivo comunitario che, sommati ai due Direttori Generali, portano in totale a sette i funzionari italiani di livello A1.
Tra le competenze che assumerà Barbaso è da segnalare in particolare quella relativa alla "gestione dei mercati" (vegetali, animali, culture specializzate) che racchiude l'insieme delle misure dirette a sostenere il reddito dei produttori agricoli dell'Unione ed ad assicurare il corretto funzionamento del settore agroalimentare. Tale incarico comporta anche il ruolo di portavoce e rappresentante della Commissione nel Comitato Speciale Agricoltura (CSA).

2. CLUB DI PARIGI - Per l'Ecuador ristrutturazione del debito.
Dopo tre giorni di complessi negoziati il Club di Parigi ha finalizzato questa mattina l'Intesa multilaterale di ristrutturazione (riscadenzamento) del debito estero del Paese latino-americano. Fra i firmatari figura innanzitutto l'Italia, primo paese creditore con 333 milioni di USD, pari ad una quota del 38% del debito. Dopo l'Italia, fra i creditori figurano nell'ordine Israele (22%), Regno Unito (10%), Giappone (8%), Francia (8%), Norvegia (4%), Germania (4%), Stati Uniti (3%), Canada (2%) e Spagna (2%). Il Club di Parigi detiene il 21% dei 14 miliardi di dollari del debito complessivo dell'Ecuador, mentre i creditori multilaterali il 29% ed i detentori di Brady bonds ed Eurobonds il 50%.
Gli analisti del FMI prevedono che l'assistenza finanziaria internazionale dovrà proseguire sino al 2003, quando il Governo di Quito dovrebbe essere in grado di gestire il proprio debito estero. Si prevede quindi che nell'aprile del prossimo anno venga concluso un nuovo accordo con il FMI, mentre le Autorità ecuadoregne hanno già annunciato che chiederanno una nuova ristrutturazione debitoria al Club, cercando di ottenere ulteriori concessionalità.

3. ITALIA - La visita del commissario europeo Barnier.
Un "gran numero" di regioni italiane continuerà' a godere della solidarietà' dell'Unione Europea dopo la meta' del decennio, Lo ha assicurato il Commissario europeo per le politiche regionali e le riforme istituzionali Michel Barnier che, nella sua visita a Roma, ha avuto una colazione di lavoro con il Presidente del Consiglio Amato, un incontro sulle politiche regionali con il Ministro del Tesoro Visco, seguito da un colloquio al Quirinale con il Capo dello Stato. Temi istituzionali nell'incontro con il Presidente Amato.
Al centro dei colloqui la gestione dei fondi strutturali comunitari che, per il periodo 2000-2006 destinano all'Italia 29,6 miliardi di euro (57.422 miliardi di lire). L'Italia sta rapidamente recuperando il ritardo accumulato negli anni scorsi nell'utilizzo dei fondi strutturali comunitari. Si tratta di 57.422 miliardi nel periodo 2000-2006 destinati agli interventi a favore dello sviluppo e della crescita dell'occupazione nel mezzogiorno. Il nuovo approccio agli interventi per lo sviluppo – ha sottolineato Barnier- presuppone una forte responsabilizzazione dei soggetti competenti alla gestione dei fondi (per circa il 70% affidati alle regioni) ai quali compete la predisposizione, l'esecuzione, il monitoraggio, la valutazione e il controllo dei programmi. Secondo il Ministro Visco l'Italia e' stata fra i primi paesi dell'Unione Europea i cui documenti di programmazione relativi agli obiettivi 1 e 3 hanno ricevuto l'approvazione, mentre per l'obiettivo si e' concluso positivamente il negoziato per la determinazione delle zone di intervento.
L’incontro tra il Presidente del Consiglio Amato ed il Commissario Barnier ha consentito un approfondimento di temi inerenti la Conferenza Intergovernativa, oltre ad uno scambio di vedute sui Fondi Strutturali. Barnier ha insistito sulla necessità di svolgere ogni sforzo per raggiungere un accordo accettabile ma non ha nascosto le sue perplessità ed i suoi timori circa i risultati di Nizza, sottolineando che le Autorità francese - sia l'Eliseo che Matignon - starebbero esaminando anche lo scenario di un possibile fallimento della Conferenza di Nizza, ove i risultati non fossero all’altezza delle aspettative. Il Commissario ha altresì insistito sul ruolo che l’Italia potrà giocare nel negoziato aiutando la  Presidenza e la Commissione nella ricerca dei compromessi necessari ed intervenendo per sbloccare le situazioni di impasse che inevitabilmente si presenteranno nel corso del negoziato. Quanto ai temi in discussione, Barnier ritiene preferibile una trattazione a parte, evitando pacchetti complessivi che rischiano di determinare compromessi al ribasso.
Specificamente, sulla ponderazione del voto Barnier ha ribadito la posizione della Commissione sulla doppia maggioranza (maggioranza della popolazione e maggioranza degli Stati membri) quale strumento più semplice per giungere ad un’intesa ed ad un equilibrio tra Stati grandi e piccoli. Per quanto riguarda la maggioranza qualificata egli ha insistito sulla sua centralità in relazione al risultato finale, mentre per quanto riguarda la struttura della Commissione, il Commissario ha insistito su un formato di venti Commissari con rotazione su base di parità ed un sistema di incarichi ad personam per le personalità degli Stati non presenti nell’esecutivo. Egli ha però aggiunto che affinché la proposta possa essere accolta sarà necessario dire con chiarezza che la rotazione tra i vari Stati membri dovrà avvenire su una base rigorosamente paritaria.

4.
REGNO UNITO - Un italiano guida l'Unione astronomica internazionale.
L'italiano Franco Pacini eletto nuovo Presidente dell'Unione nel corso del congresso triennale svoltosi a Manchester. Il Professor Pacini, professore presso l'Università di Firenze e Direttore dell'Osservatorio Astrofisico di Arcetri, è il primo italiano eletto a tale carica dalla fondazione dell'Unione Astronomica nel 1920.

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15 settembre 2000
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