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Giorni dell'Europa

Mercoledì 2 agosto 2000

1. ITALIA – Medio Oriente e Balcani: verifica con gli Usa.
La situazione nei Balcani in vista delle elezioni jugoslave del 24 settembre e gli sviluppi del processo di pace in Medio Oriente dopo il fallimento dei colloqui di Camp David sono stati al centro dell’incontro che si è tenuto ieri alla Farnesina tra l’On. Ministro Dini ed il Segretario di Stato americano, Madeleine Albright.
Per quanto riguarda la Jugoslavia, l’On. Ministro ha espresso la sua preoccupazione per le ultime mosse del presidente Milosevic in merito alle modifiche apportate alla Costituzione ed ai rapporti con il Montenegro, sottolineando che l’Italia incoraggia il Presidente Milo Djukanovic a non boicottare le elezioni.  Il Segretario di Stato americano ha da parte sua ribadito l’importanza che l’opposizione democratica in Serbia si unisca dietro un singolo candidato alle presidenziali di settembre.
Sul tema del Medio Oriente, l’On. Ministro ha espresso l’apprezzamento italiano per gli sforzi diplomatici degli Stati Uniti, il cui ruolo rimane “fondamentale” nel negoziato israelo-palestinese, ed il Segretario di Stato USA ha espresso, a sua volta, il compiacimento per il sostegno italiano.  Particolare rilevanza è stata, inoltre, accordata alla questione di Gerusalemme, per la quale è indispensabile trovare una “soluzione equa, che tenga in conto l’importanza religiosa della Città”. La Signora Albright ha dichiarato che la soluzione non va ricercata tanto nell’ipotesi di un’internazionalizzazione della città santa, quanto nella formula di una “città aperta”, con un accordo sui luoghi santi delle religioni ebraica, islamica e cristiana.
Nel corso della sua permanenza a Roma la Signora Albright ha inoltre avuto un colloquio con il Presidente montenegrino Diukanovic per esaminare la situazione nella federazione jugoslava e si è recata al Vaticano per un incontro con il Segretario di Stato, Cardinale Jean Louis Tauran, volto mettere al corrente la Santa Sede del recente vertice di Camp David e della situazione generale del processo di pace in Medio Oriente.

2. RUSSIA - Rilancio degli investimenti italiani.
Nell’ambito della quinta sessione del Consiglio di Cooperazione Economica, Industriale e Finanziaria italo-russo, l’On, Ministro Dini ed il Ministro delle Finanze russo, Alexei Kudrin, hanno firmato una dichiarazione di intenti per il rilancio degli investimenti ed un accordo per la ristrutturazione del debito di Mosca.
La dichiarazione d’intenti sulla protezione degli investimenti italiani e l’accordo per la ristrutturazione del debito russo per 1700 miliardi di lire sembrano essere i principali risultati della quinta sessione del Consiglio di Cooperazione Economica, Industriale e Finanziaria italo-russo che si è tenuto ieri alla Farnesina.
Dopo quella politico-istituzionale anche la collaborazione economica tra Roma e Mosca entra quindi in una fase operativa, che dovrebbe consentire un deciso rilancio degli investimenti esteri ed una rivitalizzazione degli scambi commerciali.
Due sono i fattori che sembrano favorire l’intensificazione dei rapporti economici tra i due Paesi: la ripresa dell’economia italiana e le riforme introdotte dal Presidente russo Putin, che dovrebbero completare la trasformazione di quella russa in una moderna economia di mercato.  A questo riguardo l’On. Ministro Dini giudica maturo un aggiornamento del “rating” internazionale di Mosca: “si creano le condizioni per la riduzione delle categorie di rischio da parte delle istituzioni internazionali”.

3. TURCHIA - L'Italia chiede controlli sui profughi.
Su incarico del Ministro Dini, il Segretario Generale ha ricevuto ieri sera alla Farnesina l'Ambasciatore di Turchia Necati Utkan per esprimergli la viva preoccupazione italiana in relazione al nuovo sbarco in Italia di clandestini con la nave Kalsit, formulando il forte auspicio che le Autorità turche esercitino la massima sorveglianza allo scopo di impedire il ripetersi di analoghi fatti.
L’Ambasciatore Vattani ha messo l'accento sull'importanza di affrontare questo tipo di problemi in stretta cooperazione fra i due Paesi, già a partire dagli incontri di esperti dei due Ministeri degli Interni che si terranno oggi ad Ankara.
Il Segretario Generale, nel far stato della costruttiva collaborazione avviata per quanto concerne la prevenzione e la repressione dei fenomeni di immigrazione clandestina nel bacino dell'Adriatico e dello Ionio, ha auspicato un’attiva partecipazione della Turchia agli sforzi condotti in tale ottica a livello regionale.
L'Ambasciatore di Turchia ha per parte sua evidenziato la sensibilità del suo Governo al riguardo, e ha quindi fatto stato della piena disponibilità della Turchia a collaborare intensamente con l'Italia e con gli altri Paesi dell'area allo scopo di contrastare efficacemente tali attività criminose. Nel caso specifico della motonave "Kalsit", egli ha indicato che le Autorità turche sono interessate ad acquisire da parte italiana ogni utile informazione in vista della ricostruzione dei fatti e dell'accertamento delle responsabilità.

Giorni dell'Europa


2 agosto  2000
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