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Giorni dell'Europa

Venerdì 21 luglio 2000

1. ALBANIA - Con la Croazia entra nell'Organizzazione mondiale del commercio.
L'Organizzazione mondiale del commercio ha dato formalmente il via libera all'adesione di Albania e Croazia che, se il processo continuerà il suo iter senza intoppi, diverranno i membri numero 138 e numero 139 dell'organizzazione.
Lo hanno reso noto fonti dell’OMC a Ginevra, spiegando che l'adesione dei due Stati balcanici è stata formalmente approvata dal Consiglio Generale dell’organizzazione ma deve ora essere accettata dai Parlamenti albanese e croato. L'Albania era candidata dal 1992, la Croazia dal 1993.

2. REPUBBLICA CECA - Si discute di sicurezza con il ministro Mattarella.
Il Ministro della Difesa Mattarella si è recato ieri a Praga per un incontro con il suo omologo ceco, Vladimir Vetchy, i cui temi principali sono stati la sicurezza nei Balcani ed i rapporti bilaterali tra i due Paesi nel settore della Difesa.
I due ministri hanno convenuto sull'opportunità di continuare le attività tese alla ricostruzione di condizioni civili, economiche ed istituzionali per restituire all'area stabilità e vigenza dei diritti umani.  Il Ministro ceco ha auspicato inoltre un confronto serrato tra i paesi Nato candidati all'ingresso nell'Ue e quelli già appartenenti alle istituzioni europee. Il Min. Mattarella, da parte sua, ha confermato l'appoggio dell'Italia ad una rapida ultimazione delle trattative per l'ingresso della Repubblica Ceca e di altri paesi nell'UE.

3. RUSSIA - La stazione di spionaggio a Cuba preoccupa gli Usa.
La Camera dei rappresentanti americana ha approvato una legge che impedirà all’amministrazione di Washington di riscadenziare i debiti accumulati dall’ex Unione Sovietica fino a quando la Russia non chiuderà la sua stazione di intelligence a Cuba.
L’amministrazione americana aveva già raggiunto un accordo con Mosca lo scorso anno per rinviare il pagamento di debiti per 485 Mln/$ contratti in epoca sovietica.  Secondo i deputati che hanno approvato la legge (146 si, 61 dei quali democratici) non avrebbe però avuto senso concedere ancora tali facilitazioni “ad un Paese che spende milioni di dollari ogni anno nelle operazioni di intercettazione delle strutture militari, delle compagnie e di privati cittadini americani, aiutando fra l’altro il regime castrista”.
La legge sembrerebbe non essere gradita all’amministrazione Clinton per la quale “la Russia avrebbe bisogno di quelle strutture di intelligence per verificare il rispetto degli accordi sul controllo delle armi”.

4. SPAGNA - Accordo con l'Italia per estradare i latitanti.
Il ministro Fassino ed il suo omologo spagnolo, Angel Acebes Paniagua, hanno siglato ieri un protocollo che consentirà di snellire e velocizzare le pratiche di estradizione dei latitanti.
Grazie al protocollo firmato ieri, sarà d’ora in poi più facile l’estradizione dalla Spagna dei latitanti italiani.  L’accordo punta, infatti, alla realizzazione di procedure di estradizione più snelle e veloci, tanto da poter arrivare alla conclusione della stessa prima che il soggetto sia giudicato in via definitiva in contumacia.
Nel protocollo Italia e Spagna prendono atto delle risoluzioni della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa; documenti che riconoscono la legittimità del processo in contumacia.
Si tratta di un importante passo per evitare che la penisola iberica offra ai ricercati motivi di attrazione.  La questione era, infatti, stata sollevata alcuni mesi fa allorché una sentenza del Tribunale supremo spagnolo, che aveva di fatto bloccato un numero di estradizioni per condannati in contumacia richieste alla Spagna da giudici italiani, aveva impedito il rientro di alcuni boss mafiosi.

Giorni dell'Europa


21 luglio 2000
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