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1. ALBANIA - Con la Croazia entra nell'Organizzazione mondiale del
commercio.
L'Organizzazione
mondiale del commercio ha dato formalmente il via libera all'adesione di Albania
e Croazia che, se il processo continuerà il suo iter senza intoppi, diverranno
i membri numero 138 e numero 139 dell'organizzazione.
Lo hanno reso noto fonti dell’OMC a Ginevra, spiegando che l'adesione dei due
Stati balcanici è stata formalmente approvata dal Consiglio Generale
dell’organizzazione ma deve ora essere accettata dai Parlamenti albanese e
croato. L'Albania era candidata dal 1992, la Croazia dal 1993.
2. REPUBBLICA CECA - Si discute di sicurezza con il
ministro Mattarella.
Il Ministro della Difesa Mattarella si è recato ieri a Praga per un
incontro con il suo omologo ceco, Vladimir Vetchy, i cui temi principali sono
stati la sicurezza nei Balcani ed i rapporti bilaterali tra i due Paesi nel
settore della Difesa.
I due ministri hanno convenuto sull'opportunità di continuare le attività tese
alla ricostruzione di condizioni civili, economiche ed istituzionali per
restituire all'area stabilità e vigenza dei diritti umani.
Il Ministro ceco ha auspicato inoltre un confronto serrato tra i paesi
Nato candidati all'ingresso nell'Ue e quelli già appartenenti alle istituzioni
europee. Il Min. Mattarella, da parte sua, ha confermato l'appoggio dell'Italia
ad una rapida ultimazione delle trattative per l'ingresso della Repubblica Ceca
e di altri paesi nell'UE.
3. RUSSIA - La stazione di spionaggio a Cuba
preoccupa gli Usa.
La Camera dei rappresentanti americana ha approvato una legge che
impedirà all’amministrazione di Washington di riscadenziare i debiti
accumulati dall’ex Unione Sovietica fino a quando la Russia non chiuderà la
sua stazione di intelligence a Cuba.
L’amministrazione americana aveva già raggiunto un accordo con Mosca lo
scorso anno per rinviare il pagamento di debiti per 485 Mln/$ contratti in epoca
sovietica. Secondo i deputati che
hanno approvato la legge (146 si, 61 dei quali democratici) non avrebbe però
avuto senso concedere ancora tali facilitazioni “ad un Paese che spende
milioni di dollari ogni anno nelle operazioni di intercettazione delle strutture
militari, delle compagnie e di privati cittadini americani, aiutando fra
l’altro il regime castrista”.
La legge sembrerebbe non essere gradita all’amministrazione Clinton per la
quale “la Russia avrebbe bisogno di quelle strutture di intelligence per
verificare il rispetto degli accordi sul controllo delle armi”.
4. SPAGNA - Accordo con l'Italia per estradare i
latitanti.
Il ministro Fassino ed il suo omologo spagnolo, Angel Acebes Paniagua,
hanno siglato ieri un protocollo che consentirà di snellire e velocizzare le
pratiche di estradizione dei latitanti.
Grazie al protocollo firmato ieri, sarà d’ora in poi più facile
l’estradizione dalla Spagna dei latitanti italiani.
L’accordo punta, infatti, alla realizzazione di procedure di
estradizione più snelle e veloci, tanto da poter arrivare alla conclusione
della stessa prima che il soggetto sia giudicato in via definitiva in
contumacia.
Nel protocollo Italia e Spagna prendono atto delle risoluzioni della Corte
Europea dei Diritti dell’Uomo e del Comitato dei Ministri del Consiglio
d’Europa; documenti che riconoscono la legittimità del processo in
contumacia.
Si tratta di un importante passo per evitare che la penisola iberica offra ai
ricercati motivi di attrazione. La
questione era, infatti, stata sollevata alcuni mesi fa allorché una sentenza
del Tribunale supremo spagnolo, che aveva di fatto bloccato un numero di
estradizioni per condannati in contumacia richieste alla Spagna da giudici
italiani, aveva impedito il rientro di alcuni boss mafiosi.
21
luglio 2000 webmaster@euganeo.it |
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il
collegio senatoriale di Tino Bedin |