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Giorni dell'Europa

Giovedì 20 luglio 2000

1. ITALIA - Chiesto con la Norvegia un cessate il fuoco in Sudan.
In una dichiarazione congiunta delle Presidenze italiana e norvegese dell'IGAD Partners Forum, rilasciata a Roma e Oslo, si esprime preoccupazione per la ripresa delle attività militari nel Sud del Sudan da parte delle forze dell'opposizione della SPLA, in violazione del cessate il fuoco unilaterale in vigore dal 15 aprile scorso.
Il Sottosegretario Serri e il suo collega norvegese Johansen hanno ribadito l'esigenza di un cessate il fuoco generale efficacemente controllato e di una soluzione politica del conflitto, che ha gravi conseguenze umanitarie per le popolazioni, anche attraverso un adeguato coordinamento degli sforzi di pace.

2.
ITALIA - Collaborazione interparlamentare con lo Yemen.
Il Ministro Dini, ha ricevuto il Presidente del Parlamento della Repubblica dello Yemen, Sceicco Abdullah Bin Hussein Alakhmar, a Roma per sottoscrivere con il Presidente della Camera, Luciano Violante, un accordo di collaborazione interparlamentare.
Il colloquio ha riguardato i rapporti bilaterali italo-yemeniti – da entrambe le parti giudicati promettenti e suscettibili di registrare sviluppi in tutti i campi – e le relazioni dello Yemen con l’Unione Europea e con gli altri Paesi arabi del Mar Rosso e del Corno d’Africa, nel quadro di un accresciuto dinamismo della politica estera yemenita, per il cui consolidamento il Ministro Dini ha espresso apprezzamento.
L'Italia segue con interesse italiano il processo di democratizzazione e di riforme in corso nello Yemen e ne appoggia la prosecuzione. Da parte italiana è stata anche sottolineata la volontà di contribuire al progresso economico e sociale del Paese (anche attraverso la riattivazione della Commissione mista bilaterale) e di incrementare la cooperazione culturale bilaterale.

3. UNGHERIA - Anche con Fassino insiste per l'adesione all'Unione Europea.
La visita del Ministro Fassino a Budapest, su invito del suo omologo ungherese Signora Ibolya David, è valsa ad approfondire i temi della cooperazione bilaterale e delle prospettive dell'adesione ungherese all'Unione Europea.
A quest'ultimo riguardo, il Ministro David ha riproposto con insistenza il tema dei tempi dell’adesione ungherese, confermando l’impegno anche del suo Ministero a completare il programma nazionale di recepimento dell’acquis comunitario entro il termine del 31 dicembre 2002 fissato dal governo ungherese, e ribadendo l’auspicio che, a partire da quella data, la definizione dei tempi dell’adesione dell’Ungheria avvenga esclusivamente sulla base dei risultati così raggiunti, anche nei settori di più specifica competenza della sua Amministrazione. In questo quadro, il Ministro David ha accolto con evidente soddisfazione le assicurazioni fornitele dal Ministro Fassino, in linea con le posizioni già espresse dal Presidente Dini nella sua visita delle scorse settimane.
La discussione fra i due Ministri ha anche riguardato il Terzo Pilastro ed in particolare la realizzazione di uno spazio giudiziario europeo in attuazione di quanto deciso a Tampere. In questo ambito è emerso anche il tema del coinvolgimento dei Paesi candidati e delle modalità del loro contributo all’azione dei 15.

Giorni dell'Europa


20 luglio 2000
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