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Giorni dell'Europa

Mercoledì 28 giugno 2000

1. FRANCIA - Il programma della Presidenza dell'Unione Europea.
In una video conferenza il Ministro degli Esteri Francese Vedrine illustrerà oggi al ministro Dini il programma dei lavori del semestre di Presidenza francese dell’Unione Europea, che avrà inizio il 1° luglio.
Gli aspetti prioritari del programma di lavoro della Presidenza di turno francese sono in sintesi:
· Conferenza Intergovernativa, che si chiuderà al Consiglio Europeo di Nizza in dicembre rappresenta la principale tra la priorità della Presidenza francese;
· Carta dei Diritti Fondamentali, di cui l'apposita Convenzione incaricata di elaborare un progetto dovrebbe essere in grado di presentare un elaborato quasi definitivo in tempo utile per il Consiglio Europeo informale che si terrà a Biarritz il 13-14 ottobre;
· Politica Europea di Sicurezza e di Difesa, nella cui agenda figurano i rapporti con la NATO (temi della sicurezza, della definizione delle capacità militari, delle modalità di utilizzo di risorse dell'Alleanza e dalla definizione di meccanismi permanenti di consultazioni) e la costituzione su base permanente degli organi che  gestiscono la politica comune di difesa (Comitato Politico e di Sicurezza, Comitato Militare e Stato Maggiore);
· Relazioni esterne, che tenderanno a privilegiare in particolare l'area dei Balcani Occidentali ed il Mediterraneo. E' stata annunciata l'intenzione di indire un vertice fra l'Unione Europea ed i Paesi dell'ex Yugoslavia, oltre che il vertice Euro Mediterraneo, in programma a Marsiglia nel corso del mese di novembre;
· Allargamento, il cui momento decisivo sarà costituito dalla presentazione del rapporto della Commissione, previsto per i primi giorni di novembre, con il quale verrà fornita una valutazione Paese per Paese dello stato di avanzamento dei singoli negoziati;
· Strategia per la crescita economica e l'occupazione, consistente in una serie di azioni volte a dare attuazione pratica alle Conclusioni del Consiglio Europeo di Lisbona del marzo scorso;
· Europa dei cittadini che dovrebbe tradursi in una serie di iniziative orientate a garantire ai cittadini maggiore protezione; in particolare sono stati assunti impegni tendenti a garantire una rapida conclusione della costituzione dell'Autorità Alimentare Europea;
· Giustizia e Affari Interni, nel cui settori è stato annunciato un impegno particolare sul tema della lotta ai trafficanti di esseri umani e sulla politica dell'immigrazione e di asilo.
Si segnala che dal 26 giugno è attivo il sito web della Presidenza francese, consultabile all'indirizzo www.presidence-europe.fr.

2. GERMANIA - L'intervento di Chirac al Bundestag.
Il Presidente francese Chirac ha pronunciato ieri al Bundestag un discorso definito “storico”, che sottolinea l’ampio respiro degli obiettivi del semestre di Presidenza francese del Consiglio dell'Unione Europea.
Di fronte ad un Bundestag colmo, grazie anche alla presenza di numerosi parlamentari francesi, il Presidente Chirac ha pronunciato ieri un discorso che molti osservatori hanno già definito “storico”. L’intervento si apre con l’evocazione degli antichi legami tra i due Paesi (il cui rapporto viene descritto con l'immagine della "mano nella mano") e dei risultati raggiunti insieme all'interno dell'Unione Europea e prosegue con l’esaltazione della figura dell'Europa come attore di progresso nel mondo. Dopo aver ricordato il contributo della Francia e dei partner europei all'unificazione tedesca, e avere evocato le sfide alla pace, alle quali la Germania ha saputo rispondere con un concreto contributo nelle operazioni di pace, Chirac ha introdotto una breve presentazione della Presidenza francese del Consiglio dell'Unione Europea, indicando alcune delle priorità.
L’intervento procede con una descrizione di un progetto di Europa per il futuro: non nel senso della “sostituzione” degli Stati esistenti con un “super Stato” europeo, ma prefigurando la creazione e maturazione degli elementi di “sovranità comune”. Il grande progetto francese prevede quindi la conclusione della CIG (concepita come grande transizione), con cui rispondere alle necessità poste dall'allargamento (il voler vivere insieme), seguita da un momento di stabilizzazione. Al termine di questo periodo ci potrebbe essere un processo che consenta di superare la CIG e che conduca alla prima vera "Costituzione Europea", sulla quale si dovrebbero pronunciare i cittadini.
Un discorso quindi di notevole importanza, che riprende l’impostazione difesa dall’Italia in favore delle “integrazioni rafforzate” e, sia pure in una prospettiva più ampia, di una riorganizzazione e “costituzionalizzazione” dei trattati.

3. RUSSIA - Da Ciampi il presidente della Duma.
Il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, riceverà oggi il Presidente della Duma di Stato della Federazione Russa Ghennadi Seleznev.
La visita di Seleznev si inserisce in un intenso dialogo politico fra i Governi e le istituzioni parlamentari dell'Italia e della Russia. Nell'anno in corso hanno, infatti, avuto luogo una visita del Ministro degli Esteri Dini a Mosca in gennaio, una visita a Firenze del Ministro degli Esteri russo Ivanov in occasione della sua partecipazione alla Ministeriale NATO dello scorso maggio, la visita in Italia del Presidente Putin all'inizio di giugno ed un’ulteriore visita del Ministro Dini a Mosca in qualità di Presidente di turno del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa.
Possibili argomenti di discussione sono: la collaborazione bilaterale in campo economico (con particolare riferimento al settore dell’energia, all’industria automobilistica ed alla tecnologia in campo aeronautico), le relazioni culturali (gli esperti italiani e russi stanno studiando l'organizzazione di una grande mostra sui 500 anni di relazioni culturali che potrebbe svolgersi nel 2003, in occasione del terzo centenario di San Pietroburgo), la politica interna russa (che, dopo le elezioni parlamentari del dicembre scorso, appare avviata su un percorso di stabilità), lo sviluppo di un forte partenariato con l’Unione Europea e la questione cecena.

4. SVIZZERA - Sessione speciale Onu sullo sviluppo sociale.
L’On. Ministro Dini si recherà oggi a Ginevra per partecipare alla Sessione Speciale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sociale.
La Sessione Speciale dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite “Copenaghen+5”, in corso a Ginevra dal 26 al 30 giugno, ha l’obiettivo di verificare, cinque anni dopo il Vertice Sociale di Copenaghen, lo stato d'avanzamento dello sviluppo sociale nel mondo. Il vertice costituisce una tappa fondamentale nella definizione degli obiettivi e delle strategie globali per la lotta contro la povertà e l’esclusione sociale.
Tra i temi prioritari che saranno affrontati nel corso della Sessione Speciale si segnalano, in particolare, la verifica delle strategie nazionali ed internazionali per la riduzione della povertà, l'impatto sociale della globalizzazione, i servizi sociali (sanità ed educazione in primo luogo) e la generazione di posti di lavoro. Informazioni sulla Sessione Speciale sono disponibili all’indirizzo internet:
http://www.un.org/esa/socdev/geneva2000/index.html

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28 giugno  2000
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