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1. UNIONE EUROPEA - Il segretario Solana in
visita a Roma.
Visita oggi in Italia del Segretario Generale del Consiglio - Alto
Rappresentate PESC Solana. Previsti incontri con il Presidente della Repubblica,
il Presidente del Consiglio ed il Ministro Dini. Temi naturali degli incontri
con Solana, la cui visita in Italia interviene a pochi giorni dal Consiglio
Europeo di Feira, sono le prospettive nei Balcani Occidentali (egli giungerà a
Roma direttamente da Skopje) ed il lavoro in corso sulla difesa europea. Solana
dovrebbe essere anche interessato a raccogliere valutazioni generali
sull'andamento della Conferenza Intergovernativa. Va tenuto presente, inoltre,
che Solana parteciperà al Vertice G-8 di Miyazaki (in seno alla Delegazione
della Presidenza francese) e sarà quindi interessato alle tematiche connesse.
2. UNIONE EUROPEA - Giudizione negativo sulle
elezioni in Zimbabwe.
Conclusesi ieri le elezioni generali in un clima reso difficile dalle
violenze ed intimidazioni del partito governativo ZANU-PF. I primi risultati
attesi in giornata. Il capo degli osservatori UE in Zimbabwe non ha esitato a
definire le elezioni "non libere né corrette", condannando il clima
generale di violenza e precisando che il governo e lo ZANU-PF hanno
deliberatamente ostacolato gli sforzi messi in atto da osservatori indipendenti
per garantire una votazione corretta.
Ciò nonostante, la maggior parte degli osservatori sembrano prevedere una
schiacciante vittoria dell'opposizione. Minacciose al riguardo le dichiarazioni
del Presidente Mugabe che ha dichiarato che, indipendentemente dal risultato
delle elezioni, il governo resterà appannaggio dell'attuale compagine, al
potere sin dall'indipendenza del paese nel 1980.
3. ITALIA - L'India si avvicina all'Europa passando
da Roma.
Iniziata la visita ufficiale del Primo Ministro indiano Vajpayee.
Previsti incontri con il Capo dello Stato ed il Presidente Amato. La visita in
Italia del Primo Ministro indiano Atal Bihari Vajpayee ha luogo in un momento di
notevole dinamismo della politica estera indiana, che vede la diplomazia di
questo paese impegnata in un intenso sforzo per affermare l’immagine
dell’India quale "global player", che dialoga alla pari con i
principali attori nella scena politica internazionale. Tra questi ultimi
rientrano in primo luogo gli Stati Uniti e la Russia, con cui l’India ha
adesso un rapporto che è in parte diverso rispetto a quello prevalente al tempo
della guerra fredda, nella misura in cui questo paese non è più uno dei
terreni di confronto tra Washington e Mosca. Un rapporto che è quindi più
positivo di quello esistente in qualsiasi altro momento del passato, che
consente adesso all’India di continuare ad usufruire dell’indispensabile
assistenza russa nel campo della difesa, ma al tempo stesso di nutrire concrete
speranze di potersi avvalere in prospettiva degli importanti apporti americani
nel settore dello sviluppo economico.
Nello stesso contesto, rientrano anche i rapporti con il Giappone, il G8 e
l’Unione Europea, di cui l’India riconosce da tempo la forza economica e di
recente anche i progressi compiuti nel campo della politica estera e di
sicurezza comune. Anche essi fanno parte della strategia di avvicinamento
all’Occidente del BJP (il partito di maggioranza induista, al quale
appartengono sia il Primo Ministro che il Ministro degli Esteri) in linea con il
sostanziale superamento del non allineamento, di cui l’India fa parte ormai
solo nominalmente e con un atteggiamento di facciata.
La visita in Italia - oltre ad un preciso desiderio di Vajpayee, uomo di
profonda cultura storica, di conoscere il paese - rientra perfettamente nello
sforzo di avvicinamento dell’India all’Europa, nella prospettiva tra
l’altro del vertice di Lisbona del 28 giugno. Essa corrisponde anche al
desiderio del Governo di New Delhi di rafforzare i rapporti, soprattutto
economici e culturali, con un paese che oltre ad essere tra i più
industrializzati del mondo, ha, come l’India, nelle piccole e medie imprese,
una vera spina dorsale dell’economia.
4. ITALIA - Ciampi incontra il collega boliviano.
Inizia oggi la visita in Italia del Presidente boliviano Banzer.
Previsti incontri con il Presidente Ciampi ed il Presidente del Consiglio. La
visita di Stato del Presidente Banzer, che è accompagnato dal Ministro degli
Esteri, Murillo, avviene in un contesto di rapporti bilaterali complessivamente
piuttosto buoni, ma caratterizzati da una scarsità di contatti ad alto livello.
Nonostante la scarsità dei contatti politici bilaterali, vi è la buona intesa
che Italia e Bolivia spesso riscontrano nei Fori internazionali. Per quanto
riguarda, ad esempio, la candidatura italiana al Consiglio di Sicurezza delle
Nazioni Unite 2001-2002, la Bolivia ci ha già fornito assicurazioni positive.
La collaborazione tra i due Paesi si è manifestata inoltre in vari campi: in
particolare, questa ha avuto successo nel settore della lotta al narcotraffico,
in cui sia l’impegno del Governo boliviano, sia gli interventi italiani - a
dono e con crediti di aiuto, che in passato ha collocato il nostro Paese in uno
dei primi posti per quanto attiene alla cooperazione allo sviluppo - hanno
contribuito ad un radicale ridimensionamento del problema.
In ambito economico, il più rilevante dei nostri investimenti è la
partecipazione della TELECOM alla privatizzazione dell’Ente telefonico
boliviano (ENTEL), un progetto di grande importanza che mira a fare della
Bolivia un "hub" per le telecomunicazioni del sub-continente, ma che
sta incontrando attualmente alcune difficoltà.
In un’ottica internazionale, infine, la Bolivia, quale Paese fondatore del
Patto Andino e in qualità di membro associato del Mercosur dal 1996, sembra
essere in grado di esercitare un ruolo di cerniera fra i due grandi
raggruppamenti regionali del Sud America e svolge un discreto ruolo per
l’avvicinamento fra loro delle aree di integrazione regionale.
26
giugno 2000 webmaster@euganeo.it |
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il
collegio senatoriale di Tino Bedin |