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Giorni dell'Europa

Mercoledì 31 maggio 2000

1. UNIONE EUROPEA - Le relazione transatlantiche al vertice con gli Usa.
Si apre oggi il vertice UE – USA di Lisbona che vedrà al centro delle discussioni le relazioni transatlantiche in materia di difesa, commercio e sanità.
Al vertice ospitato dal Portogallo, Presidente di turno dell’UE, parteciperanno, tra gli altri, il Presidente Clinton ed il Presidente della Commissione Europea, Romano Prodi.  Tra i principali argomenti di discussione figurano la necessaria articolazione tra l’Alleanza Atlantica e l’Identità Europea di Sicurezza e Difesa ed il problema degli armamenti.  L’Europa guarda, infatti, con preoccupazione al progetto americano di realizzare un limitato scudo antimissile.  Le maggiori critiche in materia sono venute dal Presidente francese Chirac, secondo il quale rimettere in causa il trattato russo-americano ABM sui missili balistici potrebbe danneggiare gli sforzi per la non proliferazione nucleare e rilanciare la corsa agli armamenti.
Al centro delle attenzioni saranno anche i rapporti commerciali transatlantici dopo che gli USA, come misura di rappresaglia per il rifiuto europeo di accettare importazioni di carne trattata con ormoni, ed in seguito alla mancata soluzione della “guerra delle banane”, hanno imposto sanzioni punitive su importazioni dell’UE per 117 milioni di dollari ed hanno ottenuto dall’OMC l’autorizzazione ad imporre sanzioni su ulteriori importazioni per altri 191 milioni di dollari.
In campo sanitario infine USA e UE lanceranno un’iniziativa comune per lottare contro le grandi malattie infettive, come l’AIDS, la tubercolosi e la malaria, responsabili della morte di milioni di persone.
Il primo a giungere a Lisbona è stato il Presidente Clinton, accompagnato dal Segretario di Stato, Madeleine Albright, dal Ministro del Commercio, Bill Daley, e dal Consigliere per la Sicurezza Nazionale, Samuel Berger.  Si tratta dell’ultima missione europea per il Capo della Casa Bianca, prima della fine del mandato.  Il Presidente americano proseguirà la sua visita europea a Berlino, in occasione della Conferenza “Progressive Governance in the 21st Century”, e di lì partirà alla volta di Mosca per il suo primo vertice con il neo eletto Presidente russo, Vladim Vladimirovic Putin.

2. UNIONE EUROPEA - Richiamo all'Iran sui diritti umani.
L'esito del processo conclusosi in Iran contro 13 ebrei e otto musulmani accusati di spionaggio, ma anche il suo svolgimento complessivo ''costituiranno i fattori determinanti per le prospettive di eventuali ulteriori sviluppi nelle relazioni fra UE e Iran''.  Lo ha dichiarato il Commissario per le politiche internazionali, Chris Patten, in merito alle iniziative adottate della Commissione per sollecitare un giusto processo, la cui sentenza e' ora attesa verso la meta' di giugno.
''La Commissione - ha dichiarato Patten- segue con attenzione la questione dei diritti umani in Iran. Nell'ambito del dialogo globale tra l'Unione e l'Iran, tale questione occupa un posto importante e viene regolarmente sollevata dall'Unione''. ''Riguardo ai 13 ebrei e agli otto musulmani iraniani detenuti a Shiraz con l'accusa di spionaggio, tanto l'Unione quanto i singoli Stati membri sono più volte intervenuti nel corso dell'ultimo anno. I rappresentanti iraniani hanno assicurato che i detenuti saranno sottoposti a un processo equo e pubblico e le autorità iraniane sono sicuramente consapevoli della forte reazione internazionale che un eventuale esito negativo del processo provocherebbe. Tre dei detenuti ebrei sono stati rilasciati su cauzione''.
 ''Più volte l'Unione ha affrontato con le autorità iraniane la questione dell'importanza del processo equo e pubblico, compreso l'aspetto relativo alla rappresentanza legale dei detenuti. E' riprovevole che precedenti promesse di processo pubblico non siano state mantenute''. ''Se il regime iraniano non e' insensibile alla pressione internazionale, occorre evitare di creare un'atmosfera di interferenza esterna, che non gioverebbe alla causa dei detenuti. Ciò premesso, e' chiaro che l'esito del processo e la valutazione internazionale relativa al suo svolgimento, costituiranno fattori determinanti per le prospettive di eventuali ulteriori sviluppi delle relazioni con l'Iran''.

3.
GERMANIA - Apre l'Esposizione universale di Hannover.
Avrà luogo oggi ad Hannover la cerimonia ufficiale di inaugurazione dell’esposizione universale di Hannover.  L’Expo - che si preannuncia come la più imponente mai organizzata, soprattutto per il numero dei paesi partecipanti (190) – ha come tema “Uomo – Natura – Tecnologia: la nascita di un nuovo mondo”.  Domani l’apertura del padiglione italiano.
Il padiglione italiano copre una superficie di oltre 5.000 mq ed ha una precisa caratterizzazione stilistica ed architettonica in armonia con il tema dell’esposizione.  Esso è una struttura sospesa da terra, al di sotto della quale è stata realizzato un luogo di incontro chiamato “Piazza Italia”, progettata per essere smontata e trasportata per successivi utilizzi al termine dell’esposizione.
Il tema centrale dell’Expo ha come scopo principale di far capire che l’esistenza sostenibile per ogni individuo può diventare realtà solo quando gli esseri umani non mettono in pericolo il sensibile equilibrio tra il consenso sociale globale e la coesistenza pacifica.
L’Italia intende tradurre il tema nel proprio padiglione in un modo che sappia illustrare l’originalità e la specificità con cui è stato risolto nel passato, e viene risolto nel presente, dalla cultura del nostro Paese.
All’esposizione sono attesi, nell’arco dei cinque mesi di apertura, oltre 40 milioni di visitatori, per una media di circa 263.000 ingressi al giorno.
È stata creata per l’esposizione una pagina apposita sul sito internet del Ministero degli Affari Esteri: http://www.esteri.it/archivi/arch_eventi/hannover00/index.htm .
Il Commissario Generale del Governo italiano all’Esposizione di Hannover 2000 è l’Ambasciatore Arduino Fornara.

Giorni dell'Europa


31 maggio 2000
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