i-e320
1. UNIONE EUROPEA - Le relazione transatlantiche al vertice con gli
Usa.
Si apre oggi
il vertice UE – USA di Lisbona che vedrà al centro delle discussioni le
relazioni transatlantiche in materia di difesa, commercio e sanità.
Al vertice ospitato dal Portogallo, Presidente di turno dell’UE,
parteciperanno, tra gli altri, il Presidente Clinton ed il Presidente della
Commissione Europea, Romano Prodi. Tra
i principali argomenti di discussione figurano la necessaria articolazione tra
l’Alleanza Atlantica e l’Identità Europea di Sicurezza e Difesa ed il
problema degli armamenti. L’Europa
guarda, infatti, con preoccupazione al progetto americano di realizzare un
limitato scudo antimissile. Le
maggiori critiche in materia sono venute dal Presidente francese Chirac, secondo
il quale rimettere in causa il trattato russo-americano ABM sui missili
balistici potrebbe danneggiare gli sforzi per la non proliferazione nucleare e
rilanciare la corsa agli armamenti.
Al centro delle attenzioni saranno anche i rapporti commerciali transatlantici
dopo che gli USA, come misura di rappresaglia per il rifiuto europeo di
accettare importazioni di carne trattata con ormoni, ed in seguito alla mancata
soluzione della “guerra delle banane”, hanno imposto sanzioni punitive su
importazioni dell’UE per 117 milioni di dollari ed hanno ottenuto dall’OMC
l’autorizzazione ad imporre sanzioni su ulteriori importazioni per altri 191
milioni di dollari.
In campo sanitario infine USA e UE lanceranno un’iniziativa comune per lottare
contro le grandi malattie infettive, come l’AIDS, la tubercolosi e la malaria,
responsabili della morte di milioni di persone.
Il primo a giungere a Lisbona è stato il Presidente Clinton, accompagnato dal
Segretario di Stato, Madeleine Albright, dal Ministro del Commercio, Bill Daley,
e dal Consigliere per la Sicurezza Nazionale, Samuel Berger.
Si tratta dell’ultima missione europea per il Capo della Casa Bianca,
prima della fine del mandato. Il
Presidente americano proseguirà la sua visita europea a Berlino, in occasione
della Conferenza “Progressive Governance in the 21st Century”, e
di lì partirà alla volta di Mosca per il suo primo vertice con il neo eletto
Presidente russo, Vladim Vladimirovic Putin.
2. UNIONE EUROPEA - Richiamo all'Iran sui diritti
umani.
L'esito del processo conclusosi in Iran contro 13 ebrei e otto musulmani
accusati di spionaggio, ma anche il suo svolgimento complessivo ''costituiranno
i fattori determinanti per le prospettive di eventuali ulteriori sviluppi nelle
relazioni fra UE e Iran''. Lo ha dichiarato il Commissario per le politiche
internazionali, Chris Patten, in merito alle iniziative adottate della
Commissione per sollecitare un giusto processo, la cui sentenza e' ora attesa
verso la meta' di giugno.
''La Commissione - ha dichiarato Patten- segue con attenzione la questione dei
diritti umani in Iran. Nell'ambito del dialogo globale tra l'Unione e l'Iran,
tale questione occupa un posto importante e viene regolarmente sollevata
dall'Unione''. ''Riguardo ai 13 ebrei e agli otto musulmani iraniani detenuti a
Shiraz con l'accusa di spionaggio, tanto l'Unione quanto i singoli Stati membri
sono più volte intervenuti nel corso dell'ultimo anno. I rappresentanti
iraniani hanno assicurato che i detenuti saranno sottoposti a un processo equo e
pubblico e le autorità iraniane sono sicuramente consapevoli della forte
reazione internazionale che un eventuale esito negativo del processo
provocherebbe. Tre dei detenuti ebrei sono stati rilasciati su cauzione''.
''Più volte l'Unione ha affrontato
con le autorità iraniane la questione dell'importanza del processo equo e
pubblico, compreso l'aspetto relativo alla rappresentanza legale dei detenuti.
E' riprovevole che precedenti promesse di processo pubblico non siano state
mantenute''. ''Se il regime iraniano non e' insensibile alla pressione
internazionale, occorre evitare di creare un'atmosfera di interferenza esterna,
che non gioverebbe alla causa dei detenuti. Ciò premesso, e' chiaro che l'esito
del processo e la valutazione internazionale relativa al suo svolgimento,
costituiranno fattori determinanti per le prospettive di eventuali ulteriori
sviluppi delle relazioni con l'Iran''.
3. GERMANIA - Apre l'Esposizione universale di Hannover.
Avrà luogo oggi ad Hannover la cerimonia ufficiale di
inaugurazione dell’esposizione universale di Hannover.
L’Expo - che si preannuncia come la più imponente mai organizzata,
soprattutto per il numero dei paesi partecipanti (190) – ha come tema “Uomo
– Natura – Tecnologia: la nascita di un nuovo mondo”.
Domani l’apertura del padiglione italiano.
Il padiglione italiano copre una superficie di oltre 5.000 mq ed ha una precisa
caratterizzazione stilistica ed architettonica in armonia con il tema
dell’esposizione. Esso è una
struttura sospesa da terra, al di sotto della quale è stata realizzato un luogo
di incontro chiamato “Piazza Italia”, progettata per essere smontata e
trasportata per successivi utilizzi al termine dell’esposizione.
Il tema centrale dell’Expo ha come scopo principale di far capire che
l’esistenza sostenibile per ogni individuo può diventare realtà solo quando
gli esseri umani non mettono in pericolo il sensibile equilibrio tra il consenso
sociale globale e la coesistenza pacifica.
L’Italia
intende tradurre il tema nel proprio padiglione in un modo che sappia illustrare
l’originalità e la specificità con cui è stato risolto nel passato, e viene
risolto nel presente, dalla cultura del nostro Paese.
All’esposizione sono attesi, nell’arco dei cinque
mesi di apertura, oltre 40 milioni di visitatori, per una media di circa 263.000
ingressi al giorno.
È stata creata per l’esposizione una pagina apposita sul sito internet del
Ministero degli Affari Esteri: http://www.esteri.it/archivi/arch_eventi/hannover00/index.htm
.
Il Commissario Generale del Governo italiano all’Esposizione di Hannover 2000
è l’Ambasciatore Arduino Fornara.
31
maggio 2000 webmaster@euganeo.it |
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il
collegio senatoriale di Tino Bedin |