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Giorni dell'Europa

Lunedì 29 maggio 2000

1. UNIONE EUROPEA - Il Consiglio Giustizia e Affari interni.
Si riunisce oggi e domani a Bruxelles il Consiglio dei Ministri della Giustizia e degli Affari Interni.  A poco più di un anno dall’entrata in vigore del Trattato di Amsterdam, la riunione dovrebbe rappresentare una tappa importante nella realizzazione degli impegni assunti con detto Trattato e specificati in occasione del Consiglio Europeo di Tampere dell’ottobre 1999.
In programma è prevista l’adozione di importanti strumenti giuridici, quali la Convenzione sulla mutua assistenza giudiziaria in materia penale, tre Regolamenti in materia di diritto civile su fallimento, notifica degli atti e diritto matrimoniale - primi esempi di “comunitarizzazione” di Convenzioni concluse negli anni scorsi in un contesto intergovernativo - e la decisione quadro (strumento anch’esso utilizzato per la prima volta nel campo della cooperazione giudiziaria in materia penale) per il rafforzamento della protezione contro la contraffazione dell’EURO.
Al di là di questi atti che dovrebbero essere adottati senza discussione, il dibattito al Consiglio dovrebbe concentrarsi su alcune iniziative in tema di asilo ed immigrazione, con particolare riferimento alle proposte di istituzione di un Fondo Europeo per i Rifugiati, di mandato negoziale per accordi di riammissione, di direttive in materia di ricongiungimento familiare e di protezione temporanea. Si tratta delle prime iniziative in discussione tra le molteplici misure nel settore dell’asilo e dell’immigrazione previste dal Consiglio Europeo di Tampere.
Il Consiglio passerà in rassegna lo stato di attuazione delle conclusioni di Tampere anche per altri settori, soffermandosi sui temi del mutuo riconoscimento dei provvedimenti giudiziari, di EUROJUST, dell’Accademia Europea di Polizia e dell’inserimento delle tematiche della giustizia e degli affari interni nelle relazioni esterne.
La Presidenza portoghese effettuerà una relazione su due eventi organizzati nelle scorse settimane nel proprio Paese, quali la riunione dei Capi delle Polizie degli Stati membri e la Conferenza sulla prevenzione dei reati.

2. ITALIA – Il presidente del Congo-Brazzaville da Ciampi e dal Papa.
È giunto ieri a Roma il Presidente del Congo Brazzaville, Denis Sassou Nguesso, per una visita ufficiale di due giorni in Italia ed al Vaticano.  Sono previsti colloqui con il Papa, il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, i Presidenti di Camera e Senato e con il Sindaco di Roma.
Il Presidente Sassou Nguesso giunge in Italia nel quadro di un programma di visite in Europa per illustrare gli sviluppi nel suo Paese ritornato ad una situazione di relativa normalità, dopo un periodo di instabilità e disordini interni.
I colloqui verteranno sui rapporti bilaterali, sugli sviluppi nella situazione interna del paese, sulla situazione in Africa Centrale (crisi nella regione del Grandi Laghi, con particolare riguardo alla Repubblica Democratica del Congo e all’Angola), nonchè sulla candidatura italiana ad un seggio non permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

3. ROMANIA - Verifica dei rapporti con l'Italia.
L’On. Ministro Dini riceverà oggi il Ministro degli Esteri Rumeno, Petre Roman.  L’incontro si inserisce nel quadro di una visita in Italia ed in Vaticano, nel corso della quale il Ministro Roman sarà ricevuto anche dal Santo Padre.
I colloqui consentiranno di passare in rassegna lo stato delle relazioni bilaterali, alle quali da parte rumena si annette notevole importanza in ragione sia dei vincoli storici e culturali, sia degli intensi rapporti politici ed economici fra i due Paesi (concretizzatisi nel “Partenariato strategico” concluso nell’aprile 1997).
Saranno inoltre affrontate le tematiche dell’integrazione della Romania nelle strutture euro-atlantiche, per la quale Bucarest – che ha ottenuto al Consiglio Europeo di Helsinki luce verde all’avvio dei negoziati di adesione, iniziati il 28 marzo u.s. - è grata all’Italia per il costante appoggio fornito, nonché la situazione nei Balcani, con particolare attenzione al Patto di Stabilità e ai vari fori di cooperazione regionali e al ripristino della navigabilità del Danubio, che riveste per la Romania una grande importanza economica. E’ infine previsto uno scambio di vedute sulle prospettive della prossima Presidenza rumena dell’OSCE nel 2001.

Giorni dell'Europa


29 maggio 2000
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