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1. IRLANDA DEL NORD - Intervento sulla "Police Bill".
Il Governo irlandese ha
diramato un comunicato in cui, nel “prendere nota” della “Police Bill”
presentata alla Camera dei Comuni, ricorda come la riforma delle forze di
polizia in Irlanda del Nord costituisca “parte integrante” degli accordi di
Venerdì Santo, approvati da una larghissima maggioranza della popolazione
irlandese.
Partendo da una tale premessa, il comunicato ricorda come il Governo sia
fortemente impegnato a vedere integralmente attuate le raccomandazioni del
“Rapporto Patten”, nella prospettiva della costituzione di una forza di
polizia che sia “rappresentativa ed accettabile” (si considera che la nuova
forza di polizia, per risultare “accettabile”, dovrebbe essere costituita
per almeno il trenta percento da elementi cattolici).
Il documento suona quindi come una nota di cautela, sottolineando che
“a prima vista” la legge presentata al Parlamento suscita “qualche
preoccupazione”, in quanto alcuni suoi aspetti appaiono non idonei a coagulare
il consenso intercomunitario necessario per un “nuovo inizio”. Il Governo irlandese si augura che tali perplessità possano
essere superate all’atto dell’approvazione degli strumenti attuativi della
nuova legislazione e si propone di intrattenere in proposito stretti contatti
con Londra.
2. JUGOSLAVIA - Ritorsioni Usa per la chiusura di
Radio Studio B.
Misure di ritorsione statunitensi dopo la chiusura da parte del governo
jugoslava dell'emittente indipendente "Studio B". Fonti del
Dipartimento di Stato USA hanno denunciato le ultime misure prese dal Governo
federale ed hanno annunciato nuove misure restrittive nella concessione dei
visti alle personalità governative jugoslave.
Si tratta di una lista di circa 800 persone, comprendenti responsabili
ufficiali, uomini d'affari e vicini al Presidente Milosevic, alla quale saranno
aggiunti i sei giudici ed i procuratori responsabili del blitz dell'altra notte
che ha portato alla chiusura dell'emittente.
Le stesse fonti hanno inoltre annunciato che, nel corso della prossima
settimana, presumibilmente in occasione del vertice NATO previsto a Firenze, il
Segretario di Stato Albright consulterà gli alleati europei in merito alla
possibilità di un'azione comune in risposta alla decisione del governo
jugoslavo.
18
maggio 2000 webmaster@euganeo.it |
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il
collegio senatoriale di Tino Bedin |