1. ITALIA - Vicepresidenza dellla Conferenza sulla non-proliferazione nucleare.
L'Italia è stata eletta alla vice-presidenza della sesta Conferenza di riesame
del TNP, i cui lavori sono iniziati il 24 aprile nell'aula dell'Assemblea Generale delle
Nazioni Unite.
Tali mansioni erano già state svolte dall'Italia nel 1990, durante la quarta Conferenza
di riesame. L'Italia ha firmato il TNP il 28 gennaio 1969, ratificandolo poi nel 1975. Il
Trattato, per il numero elevato di adesioni (187 Paesi), rappresenta il più ampio
strumento internazionale di controllo degli armamenti e di disarmo.
2. SLOVACCHIA - A Bratislava vertice dei Paesi candidati alla
Nato. Il Primo Ministro slovacco Mikulas Dzurinda ha annunciato l'intenzione di
convocare in giugno a Bratislava un vertice dei Capi di Governo dei nove paesi candidati
all'ingresso nella NATO. Secondo il portavoce del primo Ministro, la Slovacchia ''vuole
essere una forza trainante della seconda ondata di allargamento della NATO''. Un invito
ufficiale sarà trasmesso entro la fine di questa settimana ai premier di Albania,
Bulgaria, Estonia, Macedonia, Lituania, Lettonia, Romania e Slovenia, per partecipare
all'incontro il cui scopo, secondo il portavoce, sarà quello di ''ravvivare la
discussione sulla questione dell'allargamento''.
3. TURCHIA - Visita di tre giorni del presidente cinese Jang
Zemin. Il Presidente cinese Jang Zemin ha concluso una visita di tre giorni in Turchia
(la prima al massimo livello dallo stabilimento di relazioni diplomatiche) a seguito della
quale è stato firmato un comunicato congiunto che prevede l'intensificazione delle
consultazioni politiche e l'impegno dei due Governi a contrastare il terrorismo
internazionale, il separatismo ed il fondamentalismo.
Sul piano economico-commerciale, è stato firmato un protocollo di cooperazione
energetica, mentre un più generico interesse comune è stato espresso riguardo alla
cooperazione nel settore dei trasporti (la Turchia potrebbe acquistare locomotive cinesi)
e dello sfruttamento minerario nella regione del Mar Nero.
Alcune polemiche interne alla Turchia hanno accompagnato la visita a causa di diverse
sensibilità, anche all'interno della stesa maggioranza, sulla questione della protezione
della minoranza turcofona degli Uiguri, insediata nella regione dello Xinjang e
asseritamente oggetto di vessazioni da parte del Governo di Pechino. La questione sarebbe
stata sollevata anche dal Presidente Demirel col collega Zemin, che avrebbe fornito
assicurazioni circa l'esistenza di progetti per un miglioramento delle condizioni di vita
della minoranza.
4. TURCHIA - Un candidato unico della maggioranza alla presidenza
della repubblica. La maggioranza di governo turca ha raggiunto un'intesa per la presentazione di
una candidatura unica alle prossime elezioni presidenziali: si tratta dell'attuale
Presidente della Corte Costituzionale Ahmet Necdet Sezer, una figura istituzionale che
riscuote ampi consensi nel Paese e che offre ampie garanzie per lo sviluppo democratico
della Turchia.
La scelta del Governo fa seguito alla decisione, presa durante l'ultimo fine settimana, di
non candidare gli attuali leaders della maggioranza. Sul nome di Sezer si cercherà
ora di coalizzare un consenso più ampio possibile, coinvolgendo anche l'opposizione.
Aperture in tal senso sono state fornite alla stampa dal leader del partito islamico
Kutan, che ha espresso apprezzamento per la scelta del candidato. Anche il partito DYP
della Signora Ciller dovrebbe appoggiare Sezer, la cui elezione parrebbe quindi garantita
a meno di sorprese che potrebbero derivare da una parte dall'eventuale dissenso di
deputati della maggioranza, in disaccordo sulla procedura di nomina del candidato che non
è stata condotta con una vera e propria consultazione interna dei partiti, e dall'altra
dall'andamento della candidatura alternativa del Presidente del parlamento Akbulut.