1. CONSIGLIO D'EUROPA - Si prepara il semestre di presidenza italiana.
Il Sottosegretario Palumbo ha incontrato il Segretario Generale del Consiglio
d'Europa, Walter Schwimmer, per discutere il semestre di presidenza italiana
dell'Organizzazione, che avrà inizio il prossimo maggio.
Secondo quanto dichiarato dal Sottosegretario Palumbo, l'Italia si propone di favorire il
rilancio dell'azione internazionale del Consiglio, sviluppandone la funzione di foro di
dialogo e cooperazione fra le democrazie europee in campo politico, giuridico, culturale e
sociale. Sarà anche importante valorizzare il ruolo del Consiglio nella crisi cecena, nel
Kosovo e nel più ampio quadro del Patto di Stabilità, nonchè ricercare una cooperazione
rafforzata con l'Unione Europea e l'Osce.
Altri temi prioritari del semestre saranno la Conferenza internazionale sul razzismo e la
Conferenza dei Ministri competenti sui diritti dell'uomo, nonché questioni quali la pena
di morte, la tutela delle minoranze, gli aspetti istituzionali, l'allargamento e la
valorizzazione del ruolo della Commissione di Venezia (l'organo che fornisce consulenza in
materia giuridico-istituzionale, che celebra quest'anno il decennale della sua
fondazione).
2. ITALIA - Il re de Marocco da Ciampi e D'Alema. Inizia oggi la visita in Italia del Re del Marocco Mohamed VI, che incontrerà
il Presidente Ciampi, il Presidente D'Alema e il Ministro Dini.
Per il Marocco, lintensificazione del dialogo con lItalia si colloca nella
prospettiva di un sempre più solido ancoraggio allUnione Europea, al fine di
stabilizzare la situazione interna in un momento in cui il Paese maghrebino è chiamato ad
effettuare importanti riforme economiche in presenza di un forte eccesso di manodopera.
Per lItalia primo partner commerciale del Maghreb e unico Paese che abbia
solide ed importanti relazioni con tutti i Paesi dellarea - la visita del Sovrano
rappresenta un momento significativo delliniziativa politica nei riguardi della
regione, dopo quella effettuata lanno scorso dal Presidente algerino Bouteflika e
gli scambi di visite e contatti con Libia e Tunisia.
Fra gli argomenti in discussione vi sarà con ogni probabilità la tradizionale
aspirazione del Marocco ad uno status speciale delle sue relazioni con lUnione
Europea: nel corso della sua recente visita a Parigi, Mohamed VI ha rinnovato
laspettativa per formule atte a conferire in concreto al Marocco un trattamento
superiore a quello previsto dallattuale Accordo di Associazione, entrato in vigore
il 1 marzo scorso. Sul piano regionale, si cercherà da parte italiana di contribuire ad
un miglioramento dei rapporti fra il Marocco e lAlgeria, tramite una gestione non
conflittuale rispetto ai rapporti algero-marocchini sulla vicenda del Sahara Occidentale.
Quanto alla politica interna marocchina, va segnalato come larrivo al trono di
Mohamed VI abbia suscitato grandi speranze nel Paese, soprattutto tra i giovani, che hanno
mostrato di apprezzare il carattere informale del Sovrano, in grado di rompere con lo
stile autoritario del padre e di stabilire una sintonia immediata con le attese degli
strati più poveri della popolazione.
La rimozione, dopo 29 anni, del potente Ministro dellInterno Basri,
lavvicendamento ai vertici della televisione pubblica, il ritorno in patria dei
familiari di Ben Barka, la promozione di una legislazione più favorevole ai diritti delle
donne e una serie di viaggi allinterno del Paese - volti ad avvicinare
listituto monarchico al popolo - sono stati tra i segnali più importanti delle
intenzioni di Mohamed VI. Tale segnali, tuttavia, si sono scontrati con le resistenze dei
gruppi islamici più conservatori e tradizionalisti, che hanno avversato in modo
particolare le misure in favore delle donne, finendo con il determinare rallentamenti e
ritardi che rischiano di incidere negativamente sulle prospettive di cambiamento.
3. SPAGNA - Definita la politica verso il Maghreb. Il premier spagnolo, Aznar, saldamente in sella per la legislatura
appena iniziata, ha tracciato le prossime linee di attività diplomatica verso il Maghreb.
Per quanto riguarda il Marocco, Aznar ha incontrato in occasione del recente vertice del
Cairo il Re Mohamed VI: sarà proprio a Rabat che egli effettuerà la sua prima visita
ufficiale bilaterale, immediatamente a ridosso della sua investitura (prevedibilmente già
nella prima decade di maggio). I temi sul tappeto con il Marocco sono rilevanti, con
l'obiettivo principale di cominciare a sbloccare l'accordo di pesca con l'Unione Europea,
venuto a scadenza già nel passato novembre e non ancora rinnovato, tema sul quale il
numeroso ed influente settore della pesca daltura spagnolo sta premendo.
Circa lAlgeria, la pur asseritamente buona atmosfera stabilitasi durante il foro di
Formentor dell'ottobre scorso tra Aznar e Bouteflika non aveva in realtà dato sinora
frutti visibili, ne' sul piano delle visite ne' per specifiche cooperazioni rinforzate tra
i due paesi (come ad esempio avviene già da tempo con la Tunisia, con periodici vertici
bilaterali). Proprio al Cairo, dopo l'incontro Aznar-Bouteflika, e' stato annunciato che
Aznar si recherà ad Algeri in visita ufficiale in luglio, primo passo per l'eventuale
stabilimento di una relazione privilegiata tra i due Paesi.