1. UNIONE EUROPEA - Dialogo a tre con Russia e Usa.
Le aspettative di Mosca sulle prospettive del dialogo trilaterale, recentemente
''sperimentato'' a Lisbona, tra la troika europea, la Russia e gli Stati Uniti, e sulla
Sessione Ministeriale del Consiglio di Cooperazione Russia-UE previsto per il 10 e 11
aprile prossimi a Lussemburgo.
Sul primo aspetto, Mosca ribadisce il favore con cui guarda ad una iniziativa che ha il
pregio di riunire i due maggiori partners internazionali della Russia. Mosca desidera che
altri incontri del genere, sia pur senza una loro rigida istituzionalizzazione, possano
avere luogo e qualora la Presidenza francese seguisse le orme portoghesi, proponendo un
secondo meeting triangolare, vi prenderebbe parte.
Peraltro, se appare ancora prematuro disegnare il profilo operativo di questo formato o
tratteggiarne il perimetro d'azione, nelle intenzioni di Mosca esso dovrebbe ritagliarsi
uno ''spazio vitale'' tra G8 e cooperazione Russia-UE, con una agenda principalmente
focalizzata sulle ''global issues'' di carattere politico.
Per quanto concerne il prossimo Consiglio di cooperazione Russia-Unione Europea, il
competente funzionario del MID ha premesso che siamo ancora nella fase di messa a punto
dell'agenda dei lavori. Questa, nelle intenzioni russe, dovrebbe includere, da un lato,
l'allargamento dell'Unione Europea e le sue implicazioni economiche e commerciali per la
Russia, dall'altro, lo stato di elaborazione della identità' europea di sicurezza e
difesa. Su quest'ultimo tema, Mosca si attende di ricevere una esauriente informativa
sullo stato dell'arte in materia e discutere, sia pur ad un livello preliminare, possibili
forme di una sua partecipazione alle eventuali, future operazioni europee di
peace-keeping.
Sulle tematiche internazionali di più ampio respiro che dovrebbero figurare in agenda -
Balcani, Medio Oriente, Mediterraneo Mosca rinnova infine linteresse per un
suo coinvolgimento nella dimensione mediterranea dell'Unione.
2. GERMANIA - E' tedesco il direttore del Fondo monetario
internazionale. Il tedesco Horst Koehler e' stato eletto allunanimità dal Consiglio
Esecutivo direttore del Fondo Monetario Internazionale. Koehler, 57 anni, succede al
francese Michel Camdessus, che ha lasciato la guida del Fondo lo scorso mese, dopo 13 anni
alla guida dell'organismo internazionale.
3. ITALIA - Per il Fondo monetario l'economia può crescere. L'economia italiana sta operando al di sotto del suo potenziale e ha la
capacita' di crescere maggiormente nei prossimi due anni. Sono queste le conclusioni
tratte dalla delegazione del Fondo Monetario Internazionale in visita a Roma in questi
giorni. L'economia italiana, ha detto il capo della delegazione del Fondo, Watson,
crescerà probabilmente più del 2,5% nel 2000 e ha il potenziale per crescere
maggiormente nei prossimi due anni, se il Governo spingerà di più sulle riforme
strutturali. Al momento, ha aggiunto Watson, l'economia sta operando "ben al di sotto
del suo potenziale" ma il FMI e' "più ottimista sull'Italia di quanto non lo
sia stato in passato".