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Giorni dell'Europa

Mercoledì 15 marzo 2000

1. UNIONE EUROPEA - Invito all'Italia: tenete d'occhio i debiti.
Dopo avere fatto ''significativi progressi'' nel risanamento dei conti pubblici e nelle politiche di gestione del bilancio, l'Italia deve accelerare sulla strada delle riforme. Pensioni e mercato del lavoro regolati da norme troppo rigide restano punti deboli, mentre per quanto riguarda fisco, privatizzazioni e mercato dei capitali di rischio i passi intrapresi vanno nella giusta direzione, anche se bisogna accelerare.
L'analisi e' della Commissione che ha approvato il documento di linee guida per le politiche economiche 1999, che fotografa il grado di attuazione delle raccomandazioni indirizzate lo scorso anno a ciascun paese.
Da Bruxelles non arrivano bocciature sui conti pubblici, ma ammonimenti a non abbassare la guardia. Per contribuire alla riduzione del rapporto tra debito e Pil nei prossimi anni il programma di privatizzazioni deve continuare ed essere perseguito con vigore, cosi' come l'obiettivo di ridurre il carico fiscale e destinare maggiori risorse agli investimenti per lo sviluppo economico. Le politiche di crescita del 2000 - e' la stima dell'esecutivo UE - dovranno fare i conti con un livello medio dei prezzi del 2%. Una riduzione del tasso di inflazione sotto questa soglia e' ritenuta ''improbabile'', anche nell'ipotesi di un andamento favorevole dei prezzi del petrolio e di una moderazione salariale.

2. CONSIGLIO D'EUROPA - I Cecenia violati i diritti umani.
A conclusione della sua visita nel Caucaso, la delegazione dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa si e' espressa con toni molto forti sulle violazioni dei diritti umani in Cecenia.
La delegazione e' rimasta ''profondamente turbata dal dolore e dai traumi sofferti dai civili a causa dell'indiscriminato e sproporzionato uso della forza da parte dell'esercito russo'', esortando entrambe le parti ad un immediato cessate il fuoco, riconoscendo che anche da parte cecena sono state commesse violazioni dei diritti umani, invitando infine le autorità russe ad avviare negoziati per addivenire ad una soluzione politica del conflitto.
In vista della sessione della ''pace'' di aprile a Strasburgo si continuerà, da un lato, a monitorare la situazione nel Caucaso, poiché risultano ancora attuali le richieste contenute nella raccomandazione di gennaio; dall'altro, vista l'annunciata apertura, in Cecenia, di un ufficio dell'ombudsman per i diritti umani, il compito della ''pace'' sarà quello di favorire la piena attuazione di tale impegno.

3. ITALIA - Sempre più frequenti i rapporti con la Libia.
Il Ministro Dini si e' recato, su invito rivoltogli dalla parte libica, a Tripoli lunedì scorso, dove si e' incontrato con il nuovo Ministro degli Esteri Shalgam, in vista della prossima convocazione del Comitato sul partenariato italo-libico.
Il Comitato, istituito in occasione della Commissione mista tenutasi a Sirte nell'agosto scorso, viene presieduto dai Ministri degli Esteri. Esso e' chiamato a definire gli obiettivi delle relazioni bilaterali in campo economico-commerciale, sociale e della cooperazione culturale, scientifica e sanitaria, nel quadro del dialogo instaurato dai due governi, volto al rafforzamento della stabilita' nel Mediterraneo, con il concorso di tutti i paesi rivieraschi. Il Ministro Dini ed il Ministro Shalgam hanno espresso compiacimento per i positivi progressi nei rapporti bilaterali ed hanno avuto un ampio scambio di vedute su temi inerenti la stabilita' regionale e l'attualità internazionale.

Giorni dell'Europa


15 marzo2000
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