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Giorni dell'Europa

Martedì 29 febbraio 2000

1. UNIONE EUROPEA - L'Ecofin approva il piano di stabilità italiano.
Il Consiglio Economico e Finanziario ha approvato il piano di stabilità per gli anni 2000 - 2003 presentato dall'Italia. Tale piano era stato trasmesso al Consiglio con parere favorevole della Commissione ed il testo approvato in sede Ecofin non si discosta significativamente da quello dell'esecutivo comunitario.

2. UNIONE EUROPEA - Prodi in Israele.
Il Presidente della Commissione Prodi - giunto domenica a Gerusalemme per una visita di tre giorni in Israele e nelle zone autonome palestinesi - ha discusso ieri con il Ministro israeliano per la cooperazione regionale Peres della futura integrazione fra l'Unione Europea, Israele e i Paesi del Medio Oriente. ''Abbiamo discusso soprattutto delle possibilità comuni di sviluppo'' ha precisato Prodi al termine dell'incontro con Peres. Quest'ultimo ha auspicato che il futuro del Medio Oriente sia collegato politicamente all'Europa.
Prodi ha anche incontrato il Capo di Stato Weizman, il Premier Barak, il Ministro degli Esteri Levy e il leader del Likud Sharon.

3. UNIONE EUROPEA - L'inviato per il Medio Oriente riferisce a Dini.
Oggi il Ministro Dini riceve l'inviato speciale dell'Unione Europea per il Medio Oriente Moratinos, reduce da una recente visita a Damasco dove ha incontrato il Ministro degli Esteri siriano Sharaa. Da parte siriana è stato fatto presente, in tale occasione, come l'atmosfera generale delle relazioni con Israele si sia deteriorata a seguito dell'arresto dei colloqui di pace, che comunque la Siria è disposta a riprendere senza condizioni formali. Moratinos ha potuto quindi rassicurare gli interlocutori siriani circa l'analoga volontà, espressa recentemente dal Primo Ministro Barak, di riavviare il negoziato con la Siria, che viene sempre considerato prioritario a Tel Aviv.
La possibilità di una rapida ripresa del negoziato sul binario siriano è stata giudicata ieri assai difficile da parte del Dipartimento di Stato statunitense, a causa della quantità di questioni preliminari da risolvere.

4. AUSTRIA - Haider non è più presidente del suo partito.
In serata di ieri leader della FPOE, Joerg Haider, ha confermato le voci apparse su alcuni quotidiani austriaci rassegnando le dimissioni dalla carica di Presidente del partito per "non essere un ostacolo al Governo".

5. GERMANIA - Per il Fondo monetario insiste sul candidato dell'Unione Europea.
Gli Stati Uniti hanno dichiarato che non sosterranno la candidatura di Koch- Weser alla guida del FMI. Da parte tedesca è invece stato ribadito ieri che la candidatura di Koch-Weser, sulla quale si era coagulato il consenso dei ministri finanziari dell'Unione Europea, rimane l'opzione migliore per assicurare la guida dell'istituzione finanziaria di Washington.

6. KOSSOVO - Presenza italiana permanente a Pristina.
L'esigenza di monitorare la delicata situazione nella regione e di dotarsi di "un'antenna politica" in loco ha indotto il Governo italiano a creare una presenza permanente a Pristina tramite il distacco di un funzionario di grado medio dall'Ambasciata a Belgrado. E' quanto ha annunciato ieri il Ministro Dini nel corso di un'intervista radiofonica.
L'attenzione italiana per le vicende del Kossovo è testimoniata anche dalla visita in corso a Pristina del Sottosegretario Ranieri, che ha rivolto al leader kosovaro-albanese Hashim Thaqi un fermo invito a contrastare le violenze e gli atti criminali che si verificano a Mitrovica.
Il Sottosegretario Ranieri ha riaffermato la contrarietà dell'Italia "alla cantonalizzazione e all'indipendenza" del Kosovo, nella convinzione che la strada da seguire resta quella della convivenza fra albanesi e serbi tracciata dalla Risoluzione 1244 dell'ONU. Il Sottosegretario, che ha incontrato anche Ibrahim Rugova e i leader delle comunità serba e albanese di Mitrovica, ha avuto un colloquio con il responsabile dell'ONU Bernard Kouchner, con il quale ha condiviso l'appello dell'UNMIK per ottenere più poliziotti e più mezzi. L'Italia intende ulteriormente aumentare il proprio contributo, oltre che sul piano politico e diplomatico, anche su quello finanziario e della presenza di propri funzionari nell'ambito degli organismi internazionali. A Rugova, il Sottosegretario Ranieri ha chiesto di assumere un ruolo più attivo per rafforzare la credibilità delle forze moderate kossovare.

7. ITALIA - L'alleanza diplomatica con il Perù.
Il Ministro Dini ha ricevuto alla Farnesina il suo omologo della Repubblica del Peru', Fernando de Trazegnies Granda. L'incontro - che si inquadra nel contesto delle ottime relazioni tra i due Paesi e fa seguito a quello che i due ministri ebbero a New York a margine dell'Assemblea generale dell'Onu - ha permesso di passare in rassegna le tematiche di comune interesse, bilaterali e multilaterali, con particolare riguardo alla cooperazione in tema di lotta al narcotraffico, alla conversione del debito estero peruviano, all'invio di osservatori in relazione alle elezioni presidenziali peruviane del prossimo aprile, alle questioni legate alle Nazioni Unite (soprattutto la candidatura dell'Italia al Consiglio di Sicurezza per il biennio 2001-2002 e la riforma del CdS), ai piani di sviluppo della zona di frontiera tra Perù ed Ecuador.
Entrambe le parti, nel rilevare le potenzialità dei rapporti bilaterali, ne hanno auspicato un rafforzamento, in particolare nei settori politico (maggiore frequenza delle visite reciproche), economico-commerciale (aumento dell'interscambio e degli investimenti), scientifico-culturale (cooperazione nel settore universitario, di insegnamento dell'italiano, di ricerca archeologica), socio-emigratorio (con riguardo alle consistenti collettività italiana in Perù e peruviana in Italia).

8. ITALIA - Presentata la manifestazione "Italia in Giappone 2001".
Il Ministro Dini ha presentato ufficialmente la manifestazione ''Italia in Giappone 2001'' in occasione di una riunione alla Farnesina. La rassegna, che si svolgerà nell'arco di tutto il 2001 in Giappone, è la manifestazione più importante mai progettata dall'Italia all'estero e ha l'obiettivo di pubblicizzare il ''Sistema-Italia'' in tutti i suoi aspetti, seguendo un percorso ideale dall'antichità classica al '900 attraverso il Rinascimento.
Il filo conduttore dell'intero evento sarà quello della continuità della creatività italiana nel tempo. Molta importanza viene infatti data ad una puntuale illustrazione dell'Italia moderna, produttrice ed esportatrice di alta tecnologia proprio nel paese del sol levante. L'imponente progetto prevede una profonda sinergia tra pubblico e privato ed il coinvolgimento pieno degli enti locali italiani allo scopo di fornire una grande opportunità di penetrazione in Giappone alle piccole e medie imprese italiane.
''Si tratta del progetto culturale più importante - ha confermato Lamberto Dini - mai presentato dall'Italia all'estero; il che richiede un grosso sforzo organizzativo e una stretta collaborazione tra i ministeri ed i privati''. In quest'ottica e' stata istituita una Fondazione presieduta da Umberto Agnelli proprio per promuovere una stretta cooperazione tra pubblico e privato. Il Ministro Dini ha ricordato che il Consiglio dei Ministri ha approvato venerdì scorso un disegno di legge che prevede lo stanziamento di sei miliardi e mezzo di lire a favore delle attività della fondazione.

9. REGNO UNITO - Una missione ufficiale in Corea del Sud.
Fonti stampa della Corea del Sud riportano l'annuncio dello svolgimento nel prossimo mese di aprile di una missione britannica a Pyongyang, intesa a ''migliorare i rapporti'' tra il Regno Unito e la Corea del Nord. Intanto, l’Australia avvia contatti bilaterali con Pyongyang, in vista di un probabile ristabilimento dei rapporti diplomatici.
Da parte britannica la notizia è stata sostanzialmente confermata, specificando che la missione rientra nei periodici incontri bilaterali, tenuti ogni 8-9 mesi. I precedenti incontri si sono svolti a Londra, Bruxelles, Ginevra ed in una occasione a Pyongyang (1997).
Peraltro, lo stabilimento di rapporti diplomatici non rientrerebbe per ora nei piani di Londra, permanendo le note condizionalità in tema di apertura del regime e di un miglioramento delle condizioni dei diritti dell'uomo.
Intanto, sull'esempio dell’Italia, che il mese scorso ha ristabilito i rapporti diplomatici con la Corea del Nord, anche l’Australia si avvia a riprendere relazioni formali con Pyongyang, a seguito della recente visita di una delegazione diplomatica.
La delegazione sarebbe cautamente ottimista sulla possibilità di riprendere le relazioni: si è trattato del primo contatto ad alto livello tra i due Paesi da quando la Corea del Nord ha interrotto le relazioni bilaterali nel 1975.

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29 febbraio 2000
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