Più modernità in città, più competizione nel territorio

Il senatore Tino Bedin, parlamentare dell'Ulivo del Conselvano, ha partecipato lunedì sera alla proclamazione di Luciano Sguotti a sindaco di Conselve ed è poi intervenuto alla piccola festa che si è svolta al Bar Centrale. "L'affermazione di Luciano Sguotti - dice il senatore Bedin - è importante per Conselve: la sfida di novità che egli ha lanciato anche attraverso un'ampia rappresentanza femminile non solo messa in lista ma eletta, consentirà a Conselve di affrontare le sfide che la fase successiva alla piena occupazione e alla integrazione nelle aree sviluppate del Veneto richiedono. La società di Conselve è già cambiata, era importante che cambiasse anche la guida amministrativa".
Ma con la sua presenza il parlamentare dell'Ulivo, che tra l'altro aveva chiuso venerdì sera la campagna elettorale di "Vivere Conselve", ha voluto sottolineare anche il ruolo che a livello provinciale l'Ulivo vuole sostenere per Conselve. "L'eccessiva omologazione politica del Conselvano - fa notare il senatore Tino Bedin - aveva fatto perdere ruolo a Conselve. Le vicende della presidenza della Cosecon sono state solo una delle conseguenze del condizionamento politico che Conselve inevitabilmente ha subito. Ora proprio la città di Conselve riacquista una propria capacità di iniziativa, di confronto che non vuol dire certo contrapposizione. Mi auguro che al più presto questo porti Conselve ad essere quello che è nuturalmente: la guida del Conselvano. In questo mutato ruolo potrà, ad esempio, affrontare nell'interesse dei cittadini la questo dell'Outlet".

28 maggio 2002