Pubblichiamo la sintesi del programma sull'agricoltura che la coalizione di Massimo Cacciari propone ai veneti per i prossimi cinque anni.
La difesa dell’ambiente si collega anche ad una nuova visione della produzione agricola.
I settori in cui la Regione dovrà prioritariamente intervenire sono le produzioni ecocompatibili e biologiche di qualità a denominazione di origine e l’azienda agricola che difende e "produce" ambiente, anche in quanto sede di attività ricettive, turistiche e artigianali.
L’apporto della Regione non può più limitarsi agli aspetti quantitativi. E’ prevedibile nei prossimi anni una riduzione drastica degli aiuti alle colture tradizionali e agli allevamenti. Occorre perciò riorientare le nostre politiche a favore d quelle produzioni che si fanno carico della tutela dell’ambiente e della salute dei consumatori, puntando sulla qualità dei prodotti e sulla loro commercializzazione.
In particolare il nuovo Governo regionale dovrà:
- sburocratizzare le proprie strutture, affidando a centri autorizzati di assistenza e Province lo svolgimento di procedure oggi di competenza della Regione;
- varare progetti di riorganizzazione per settori specifici della produzione agricola, come ad esempio quello lattiero-caseario;
- sostenere il progetto di riorganizzazione del comparto zootecnico;
- rifinanziare i fondi rischi dei Consorzi di garanzia nel settore agricolo.