RASSEGNA STAMPA

EIR Strategic Alert
26 maggio 2008


Le iniziative per aumentare la produzione alimentare

Russia: Dichiarando la sicurezza alimentare, la stabilità dei prezzi alimentari, e lo sviluppo dell’agricoltura e del settore agro-industriale in cima alle priorità del suo governo, il primo ministro russo Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia possiede la capacità non soltanto di nutrire la propria popolazione, ma di diventare anche esportatrice. Putin e il ministro dell’Agricoltura Alexei Gordeyev sono intervenuti ad una conferenza sull’agricoltura il 19 maggio asserendo che la Russia ricorrerà ai sussidi ed a misure di protezione del commercio — contro le regole “liberiste” della WTO al quale il paese intende comunque aderire — per difendere la produzione alimentare come un aspetto della sicurezza nazionale.
Gordeyev ha riferito che la Federazione Russa importa attualmente il 40% del suo fabbisogno alimentare. La carne importata è pari al 41% di quella consumata, come conseguenza della distruzione degli allevamenti durante la “terapia shock” della deregolamentazione, negli anni Novanta.
Putin ha elencato i cinque obiettivi della sua nuova politica agricola: 1) aumento del prodotto lordo con l’aumento dei terreni coltivati e del raccolto medio; 2) ammodernamento tecnologico dell’agricoltura e delle industrie collegate con crediti a lungo termine; 3) stabilizzazione dei prezzi con regole anti-monopolistiche e sussidi; 4) gestione dei rischi; 5) studio costante dei mercati per regolare automaticamente le tariffe sia all’importazione che all’esportazione.
Putin ha inoltre richiesto un nuovo studio che chiarisca se gli accordi agricoli vigenti servono con efficacia gli interessi della nazione.
Argentina: Nel discorso pronunciato all’incontro dei capi di stato e di governo dell’UE e dei paesi latinoamericani il 16 maggio a Lima, il presidente argentino Cristina Fernandez De Kirchner ha parlato “di un’opportunità, tanto per voi [europei] quanto per noi, perché non potete produrre alimentari nella misura in cui possiamo farlo noi, ma noi abbiamo bisogno della vostra tecnologia e dei vostri investimenti ... Il mio paese conta 40 milioni di abitanti e può produrre cibo per 400 o 500 milioni, ma non possiamo farlo con le sole materie prime, bensì solo con un forte valore aggiunto...” L’Unione Europea e l’America Latina devono formare “un'alleanza strategica utile ad entrambe”.
La Kirchner ha deprecato la speculazione sulle materie prime, che comporta l’aumento dei prezzi alimentari, mentre gli enti governativi e multilaterali “che dovrebbero controllare” non fanno nulla.
Una settimana dopo, il governo argentino ha annunciato misure di intervento statale nella produzione di cibo per garantire la sicurezza alimentare.
Egitto: Il presidente Hosni Mubarak ha criticato la speculazione sugli alimentari e i biocarburanti nel discorso pronunciato il 18 maggio al Word Economic Forum, promettendo di sollevare di nuovo l’argomento alla conferenza della FAO che si tiene il 3 giugno a Roma.

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29 maggio 2008
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Tino Bedin