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Sabato 27 marzo 2004
TINO BEDIN senatore dell'Ulivo
In municipio c'è chi ti ha a cuore (e non solo chi ti rappresenta)
La novità della candidatura a sindaco di Giacomo Zanellato
Agna ha l'opportunità di cambiare gli obiettivi del suo sviluppo. Giacomo Zanellato ha accettato di proporsi come sindaco perché è convinto che la sua comunità abbia bisogno di vivere questa svolta e desidera contribuire perché questo avvenga.
Quello che si poteva raggiungere è stato raggiunto, ma ora è un'altra stagione della vita della comunità e serve una squadra nuova.
Senza recriminazioni, senza rinunciare al passato, sapendo che quello che oggi è Agna è il risultato delle scelte di molti cittadini, del lavoro di molte persone, dell'impegno di associazioni e comunità parrocchiali.
Nella lettera che Agna Solidale ha inviato ai cittadini non c'è una parola di antagonismo, di contrapposizione; al contrario. La proposta non è fatta sulle differenze ma sull'unità di obiettivi. Giacomo Zanellato si presenta come interprete di un bisogno che oggi è diffuso non solo ad Agna: il bisogno di stare insieme, di fare unità di fronte alle difficoltà, soprattutto di fronte ad un presente e ad un futuro che si stenta ad immaginare.
Agna Solidale è già in questo fedele al suo nome.
Gli obiettivi nuovi sono le persone e non le cose. Questo è il bisogno; questa è la novità; questa è la scelta: la vita della persone ascoltata ogni giorno. C'è una parola che ricorre nella presentazione: ascolto. Non è solo uno stile, nuovo, di amministrare: è già un contenuto del programma; è vincere la solitudine; è rassicurare che in municipio non c'è solo qualcuno che ti rappresenta, ma qualcuno che ti ha a cuore.
Non sono astrattezze, ma risposte alla società nuova che già vive ad Agna e nel Conselvano.
Il Conselvano è per i cittadini Agna tanto importante quanto il loro Comune. I cittadini lo sanno, lo sperimentano direttamente nei servizi pubblici (dall'acqua alla gestione dell'ambiente). Giacomo Zanellato metterà a disposizione dei propri cittadini anche la sua esperienza intercomunale, la sua attitudine a far dialogare comunità diverse, che si è positivamente espressa sia nella sua funzione professionale che nel volontariato politico nel quale da anni è impegnato.
Agna è un comune importante nel Conselvano; il suo mercato è un centro di aggregazione. Può essere qualcosa di più.
Ma anche il Conselvano può essere qualcosa di più con il protagonismo di Agna, perché anche il Conselvano ha bisogno di innovarsi, di vivere la nuova stagione della cittadinanza. La vicenda dell'Outlet di Conselve è un po' il simbolo di quello che occorre evitare: essere il "parcheggio" di Padova, e di quello che occorre progettare: lo sviluppo che nasce dal territorio.
L'Outlet non si fa più non perché non ci sono le strade per milioni di auto, ma perché non c'è più il mercato preventivato: l'imprevidenza del governo di destra ha infatti falcidiato le finanze delle famiglie, che tagliano le spese superflue, che vanno ai discount e non ai negozi firmati, anche se scontati.
L'Outlet chiude prima ancora di aprire perché non nasce dal territorio, perché è un'economia "portatile" che ha la logica del fast food. Quando c'è la fame va bene anche un panino. Ma ormai il Conselvano - grazie al lavoro di generazioni - oggi si merita qualcosa di meglio di un panino.
Il Conselvano va messo nelle mani dei Conselvani e va amministrato in funzione dei Conselvani. Gli organismi intercomunali attenti ai programmi e non ai consigli di amministrazione.
Questo è il motivo per cui siamo qui in molti, anche da fuori. Come Giacomo Zanellato ha a cuore Agna, noi abbiamo a cuore Agna nel Conselvano e pensiamo che una coalizione solidale aiuti tutta la provincia di Padova.
"Agna Solidale" è una coalizione civica, che si colloca all'interno di una scelta politica non camuffata. Anche questa è un'esigenza dopo tre anni di governo. Anche a partire da Agna c'è bisogno di "Meno Destra per tutti". Non solo per vincere le elezioni, ma per far vincere la speranza.
Intervento alla conferenza stampa alla pizzeria "Da Gastone"
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