VENETO |
ANTOLOGIA La demografia regionale |
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Fabrizio Brancoli - Questo giornale ha illustrato un rapporto della Fondazione Nordest che racconta un esodo amaro, accaduto in un decennio (2011-20): il Veneto ha perso oltre quarantamila giovani (24-39 anni), "emigrati" fuori regione: vale tutto, dalla Lombardia al Perù. (…) 8.425 di queste persone così decisive sono laureate nelle università venete: formate qui, ma destinate a farsi valere altrove. Sono sempre di più. Certo, non è un problema solo veneto: i laureati italiani con la valigia sono ormai un fattore. E non c'è niente di male: si fanno esperienze. Ma va considerata la cruciale differenza tra andarsene per scelta e andarsene perché si è con le spalle al muro. Paolo Gurisatti - Il sindaco di Cittadella si scaglia contro la pallavolista Egonu, dicendo che cerca solo visibilità personale. (…) Paola Egonu, grande campionessa di pallavolo, ha messo sul piatto la sua reputazione personale, per rappresentare quella parte di veneti che non ottiene diritti, perché ha la pelle "marrone". Si è fatta rispettare, anche dalle rappresentanze locali, perché ha sfatato la favola veneta che immigrati e neri ricevano mille attenzioni, a dispetto dei nativi, e che lei stessa ne stia solo approfittando.
Bisogna partire proprio dall'elemento demografico: nel nostro Paese la popolazione in età attiva si restringe costantemente perché anno dopo anno entrano a farne parte giovani appartenenti a "coorti" sempre più ristrette per effetto della denatalità, mentre ne escono verso la pensione generazioni più "abbondanti". (…) La riduzione della platea dei potenziali lavoratori - già grave per il solo effetto delle minori nascite - è acuita dalla fuga verso l'estero di una porzione non trascurabile dei nostri giovani Estratto e titolazione a cura della redazione di Euganeo.it |
Aggiornamento 12 febbraio 2023 |
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