Il Conselvano perde uno strumento di integrazione
Niente scuola di italiano per le famiglie straniere
Interrogazione al ministro dell'Istruzione per chiedere il ripristino del servizio
BEDIN - AL Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca - Premesso che:
- la legge n. 448/2001 (Finanziaria 2002) prevede la costituzione delle dotazioni organiche del personale docente sulla base " di criteri e di priorità che tengano conto della specificità dei diversi contesti territoriali [e] delle condizioni di funzionamento delle singole istituzioni ";
- la Circolare del MIUR n. 16 del 19 febbraio 2002, dedicata alla costituzione delle dotazioni organiche del personale docente per l'anno scolastico 2002/2003, all'art. 2 (dotazioni provinciali) dell'allegato schema di decreto interministeriale, prevede che l'assegnazione dell'organico agli istituti, effettuata dai direttori generali degli uffici scolastici regionali, venga effettuata " con riguardo alle specifiche esigenze ed alle diverse tipologie e condizioni di funzionamento delle istituzioni scolastiche, nonché alle possibilità di impiego flessibile delle stesse risorse, in conformità a quanto previsto dal D.P.R. 8/3/1999 n. 275 che detta norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche. Nella determinazione dei contingenti provinciali deve, altresì, tenersi conto delle situazioni di disagio legate a specifiche situazioni locali…";
osservato che
- nell'assegnazione dell'organico magistrale al Circolo didattico di Conselve (Padova) per l'anno scolastico 2002/2003, non è stato concesso un docente per attività di alfabetizzazione per adulti stranieri;
- che questo docente era stato assegnato negli anni scorsi come risposta all'esigenza di integrazione, anche attraverso le loro famiglie, dei bambini stranieri frequentanti le scuole del Circolo di Conselve e quelle del più ampio territorio del Conselvano, dove non è stato mai assegnato un Centro Territoriale Permanente, pur richiesto più volte dal dirigente scolastico e dai sindaci;
constatato che:
- non si è dunque tenuto conto "della specificità dei diversi contesti territoriali [e] delle condizioni di funzionamento delle singole istituzioni", secondo le disposizioni della citata circolare;
- nell'anno scolastico 2001-2002 hanno frequentato il corso di alfabetizzazione per adulti stranieri oltre trenta persone, dopo che se ne erano iscritte 70;
valutato che:
- Ia soppressione del posto di docenza per un corso di alfabetizzazione per adulti stranieri risulta crudele e ingiusta, perché eseguita su un territorio che non ha alcun presidio per la formazione degli adulti quale un Centro Territoriale Permanente;
- il corso rappresentava un modo per avvicinare i genitori dei bambini stranieri e per gli extracomunitari un punto di appoggio per l'integrazione; infatti se gli adulti apprendono la lingua italiana e più in generale le regole della scuola e della società in cui sono venuti a vivere, i figli frequentano con maggiore profitto;
chiede di sapere:
- se il Ministro sia a conoscenza del fatto che i calcoli dell'organico da assegnare alle scuole disattendono le enunciazioni di principio esposte in premessa;
- cosa il Ministro intenda fare per ripristinare nel Circolo Didattico di Conselve il posto di docenza per un corso di alfabetizzazione per adulti stranieri oppure, in subordine, redistribuire la dotazione organica fissata per i Centri Territoriali Permanenti esistenti in provincia di Padova, al fine di garantirne uno per il Conservano.
24 giugno 2002 |