CADONEGHE. Polemica con la Casa delle Libertà Turiaco, segretario Ds: "Siamo il primo partito"
Continua il dibattito politico a Cadoneghe con un botta e risposta tra maggioranza e opposizione. "I nostri oppositori ci considerano gli sconfitti all'interno della coalizione vincente di centro sinistra. Ciò che la Casa delle Libertà non dice è che i Ds sono il primo partito a Cadoneghe". Parole di Letterio Turiaco, segretario dei Democratici di Sinistra e attuale vicesindaco. "Rispetto alle elezioni del 2001 - continua - Forza Italia ha perso preferenze, mentre i Ds hanno guadagnato un 5 % in più". La precisazione arriva in risposta alle affermazioni della CdL, che intravede nella vittoria elettorale degli avversari a Cadoneghe la sconfitta, di fatto, dei Ds a favore del centro. "Alle ultime elezioni due nostri candidati non sono stati eletti. Per quanto dispiaciuti, questo però ha permesso a Rifondazione Comunista e all'Italia dei Valori di sedere in consiglio comunale. Per favorire la coalizione di centro sinistra - continua Turiaco - come partito abbiamo fatto un passo indietro su alcune scelte. Schierando poi con noi l'ex sindaco Baldin sapevamo che avrebbe avuto un largo consenso a scapito di qualcuno di noi, però abbiamo ritenuto doveroso ricandidarlo in riconoscenza del lavoro svolto per Cadoneghe in tutti questi anni. Lo scopo principale da perseguire deve essere il bene della cittadinanza e noi abbiamo visto in questa coalizione una lista con le idee chiare e un programma valido, da attuare con la partecipazione constante dei cittadini". Come primo passo in tal senso, all'interno della Festa dell'Unità, la giunta e i consiglieri hanno incontrato i cittadini in un dibattito pubblico. "Ci sono alcuni temi caldi a Cadoneghe in questo momento. - sottolinea il segretario dei Ds - La viabilità, la scuola materna, i rifiuti. Ascolteremo le proposte e le richieste dei cittadini, ma anche quelle dell'opposizione". Un'ultima precisazione riguarda la composizione della giunta. "Siamo onorati di avere come assessore il senatore Tino Bedin. - conclude il vicesindaco - La mia e la sua presenza vanno intese come un aiuto all'amministrazione e alla crescita dei numerosi giovani che compongono il consiglio comunale, grazie alla grande esperienza politica che abbiamo maturato".
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