SPESA PUBBLICA. La direttiva annuale che fissa gli obiettivi per il 2004: nella Sanità ottimizzare i costi in rapporto ai benefici, trasparenza per gli enti locali Il Tesoro mette sotto controllo i conti di Comuni e Regioni
Sulle spese di ospedali, visite specialistiche e analisi diagnostiche, anche quelle relative alle strutture private in convenzione, bisogna puntare a ottimizzare i costi in rapporto ai benefici. Sui conti degli enti locali va invece attuato un più stretto monitoraggio che realizzi "le esigenze di trasparenza, tempestività e qualità dei flussi informativi, prevedendo anche una banca dati sui servizi socio assistenziali realizzati dai comuni.Sono questi gli obiettivi, sul fronte della spesa pubblica, che il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha fissato per il 2004 nella direttiva annuale inviata ai propri uffici. Un ruolo primario per saggiare il polso dei conti sul fronte della spesa, sarà attribuito in particolare alla Ragioneria Generale dello Stato.
SANITÀ -Tra le priorità strategiche del 2004 Tremonti prevede un "monitoraggio della spesa a livello centrale e periferico" e chiede "particolare attenzione al settore sanitario". La Ragioneria dello Stato dovrà così effettuare una indagine sul territorio con lo scopo di "ottimizzare il rapporto costi-benefici della spesa a carico del Servizio Sanitario Nazionale per le prestazioni rese dagli erogatori pubblici e privati nel campo dell'assistenza ospedaliera, specialistica e diagnostica". Si partirà da una analisi dei conti (audit) effettuata "presso uno o più Asl di ciascuna Regione" per poi proseguire presso gli organi di vigilanza e riscontro. Il risultato servirà anche per "evidenziare le criticità emerse ai fini dell'attivazione dei competenti organi di amministrazione, di vigilanza e di riscontro per assicurare il miglioramento delle procedure di controllo".Nella direttiva Tremonti scrive inoltre che "le finalità di riequilibrio del sistema finanziario sono perseguite anche attraverso il concorso del Dipartimento della Ragioniera alla messa in opera del sistema definito carta sanitaria", una novità introdotta con l'ultima legge finanziaria.
MONITORAGGIO CONTI LOCALI -Nel 2004 Tremonti chiede ai propri uffici uno stretto monitoraggio sui flussi di spesa di comuni, province e regioni. Ma punta anche a procedure di trasparenza informativa sulle operazione di bilancio degli enti locali - proprio recentemente è arrivato il regolamento per il controllo delle operazioni sui derivati - "per il conseguimento di più elevati livelli di affidabilità". Ai fini del patto di stabilità interno, che vincola gli enti locali ad obiettivi sul fronte dei conti pubblici, "la scelta strategica - scrive Tremonti - sarà volta a realizzare un puntuale coordinamento dei flussi di cassa" anche "al fine di integrare ed allineare i sistemi alle esigenze di completezza, tempestività e qualità dei flussi informativi".
COMUNI E ASSISTENZA - Una "indagine censuaria", cioè una sorta di censimento informativo, dovrà essere attuata nel 2004 sulle attività socio-assistenziali dei Comuni. Tremonti pone l' obiettivo di una "rilevazione via web degli aspetti qualitativi e quantitativi di queste attività". Lo scopo è la "progettazione, lo sviluppo e la realizzazione di un portafoglio informativo per l'analisi e la valutazione dei servizi resi nella loro dimensione quali-quantitativa".
SPESA E STIPENDI PUBBLICI -L'avvio di procedure di controllo più stringenti sulla spesa non riguarderanno solo gli enti locali. Nel 2004 Tremonti chiede così di avviare anche un "nuovo modello di previsione della spesa per il personale pubblico": entro marzo saranno raccolti i dati relativi ai corpi di polizia, entro luglio alle università, entro novembre sulle forze armate per elaborare le previsioni entro l'anno
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