RASSEGNA STAMPA Il Mattino di Padova 30 gennaio 2004 di Nicola Stievano |
Cartura è rimasta senza piano regolatore Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensiva della sentenza con cui il Tar del Veneto aveva annullato il Piano regolatore generale, in seguito al ricorso di quattro privati. Martedì scorso, a Roma, si è consumato l'ultimo atto della lunga vertenza legale. La quarta sezione del Consiglio di Stato ha disposto un'udienza in camera di consiglio per decidere se accogliere o meno il ricorso del Comune contro la sentenza del Tar dell'agosto scorso. Su ricorso di quattro cittadini di Cartura il Tribunale amministrativo aveva infatti cancellato tutti gli atti dello strumento urbanistico, compresa la delibera regionale di approvazione definitiva del giugno 2002. Anche la Regione Veneto è intervenuta al dibattimento romano. Alla fine però il Consiglio di Stato ha rigettato la richiesta di sospensione, confermando l'efficacia giuridica della sentenza. A questo punto Cartura non dispone più di un piano regolatore, ma l'amministrazione afferma che non c'è alcun problema e annuncia a breve la presentazione del nuovo strumento urbanistico. Di contro i quattro privati, forti del pronunciamento favorevole del Consiglio di Stato, hanno già incaricato i loro legali (gli avvocati Michele Greggio e Vladimiro Pegoraro), di assumere dei provvedimenti contro le affermazioni nei loro confronti fatte dal sindaco in una lettera aperta inviata l'autunno scorso alle famiglie di Cartura. Nella lettera, controfirmata da tutti i consiglieri comunali di maggioranza, il sindaco Bazza spiegò le sue ragioni della votazione in due tempi del piano regolatore, ma soprattutto polemizzò con i quattro privati che avevano presentato il ricorso. Fin qui l'aspetto legale. Sul fronte urbanistico l'amministrazione ostenta tranquillità, confermando che nelle prossime settimane sarà presentato il nuovo piano regolatore, oltretutto aggiornato con i progetti più recenti. "Il ricorso era un atto dovuto - spiega il sindaco di Cartura Silvestro Bazza - ma ci aspettavamo che finisse così. Da parte nostra nessun problema: dall'autunno scorso stiamo lavorando al nuovo Prg. Abbiamo confermato all'85% il vecchio piano, aggiornandolo con gli ultimi progetti. Nessun danno economico per il Comune, il bilancio è stato approvato senza aumentare le tasse". |
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8 febbraio 2004 rs-845 |
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