RASSEGNA STAMPA

Il Mattino di Padova
17 gennaio 2004
di Elena Livieri


L'Apga conferma il salasso del 21%

Aumenti spiacevoli ma necessari: questo in sostanza il commento di Ottimo Cominato, presidente di Apga (Azienda per la gestione delle acque) dopo il via libera agli aumenti delle tariffe votati dall'Aato. I dieci comuni serviti da Apga, l'intera Saccisica, subiscono con l'ultima decisione un rincaro del costo dell'acqua pari al 21%. Che aggiunto a quello applicato alla tariffa l'anno scorso del 15% determina un aumento totale, in soli due anni, del 36%. Un vero salasso. "Ciò che è meno accettabile", commenta Cominato, "è che gli aumenti andranno a pesare sui bilanci delle famiglie. Non c'è stata una equa distribuzione degli aggravi, perché commercianti, attività produttive e aziende non sono interessati dagli aumenti".
I sindaci del Piovese che sono intervenuti all'assemblea dell'Aato non hanno votato la delibera: hanno chiesto l'applicazione della tariffa unica, che è proprio lo scopo per cui l'Aato è stato costituito. Ma i tempi non sono maturi, come spiega lo stesso presidente di Apga: "Il bilancio che noi abbiamo presentato all'Autorità d'ambito affinché rimodulasse la nostra tariffa registrava, relativamente al 2002, una perdita di un milione di euro. E a fronte delle necessità di fare una serie di consistenti investimenti da cui non si può prescindere per la sostituzione delle condotte idriche disastrate. E questi costi devono essere coperti per intero dalla tariffa. Le cose non sarebbero andate così", aggiunge Cominato, "se l'aggregazione con Aps si fosse realizzata nei tempi sperati. Attualmente l'azienda padovana non ha interesse ad aggregarsi con noi perchè questo determinerebbe sia l'abbassamento della nostra tariffa almeno del 30%, ma contestualmente un aumento di quella di Aps del 7%. Non molto, ma abbastanza per desistere in prossimità delle elezioni. Alla luce di questo aspetto ho apprezzato il voto congiunto dei sindaci di centrodestra e centrosinistra del Piovese contro la delibera dell'Aato".
I sindaci di Apga hanno anche proposto la costituzione di due sub-ambiti su base territoriale, uno per Padova e uno per Vicenza, in modo da arrivare alla tariffa unica nel 2005. Ma per il momento l'unica decisione certa è una sola: l'acqua costerà il 21% in più.

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17 gennaio 2004
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