RASSEGNA STAMPA

Il Sole 24 Ore Nord Est
12 dicembre 2003
di Cristina Belvedere

Grande distribuzione - Mancano le risorse per spostare un casello dell'A13
L'outlet va fuori strada
Viabilità carente: McArthurGlen "congela" il piano della maxistruttura a Conselve - La multinazionale inglese: se ne riparla l'anno prossimo e l'Ascom studia un'offensiva legale

Si allungano i tempi per lo sbarco degli outlet in Veneto. Il progetto della multinazionale McArthurGlen di aprire l'anno prossimo a Conselve (in provincia di Padova) il primo gigantesco punto di distribuzione di capi d'abbigliamento firmati (in vendita a prezzi competitivi perché appartenenti alle collezioni passate) del territorio regionale, sembra correre seriamente il rischio di un rinvio a data da destinarsi.
Due le motivazioni del ritardo: la perdurante congiuntura economica del settore tessile e la mancanza di vie di comunicazione in grado di garantire all'outlet l'arrivo dei mezzi pesanti per il rifornimento della merce, nonché l'arrivo della stessa clientela.
Il presidente della delegazione Ascom di Conselve Giuseppe Baccan è chiaro: "Secondo il progetto originario i cantieri avrebbero dovuto aprire entro il 2004, previo potenziamento della viabilità. In altre parole, era previsto lo spostamento del casello autostradale sulla A13 da Este-Monselice alla Monselice Mare mediante una bretella, per evitare ai tir del rifornimento di passare per Tribano, strada piuttosto stretta e difficile da percorrere. Ma l'accordo non è stato trovato, anche se entro la fine dell'anno sarà completato il cavalcavia di Conselve e l'anno prossimo inizieranno i lavori per realizzare una rotatoria che porterà alla zona industriale. Intanto, con il passare del tempo, a causa della congiuntura, sono mutate anche le condizioni economiche che avevano portato inizialmente la McArthurGlen a scommettere su Conselve per il nuovo centro".
Le infrastrutture sono una condizione indispensabile per l'arrivo di un outlet sul territorio. Lo spostamento del casello autostradale è stato bloccato dalla società di trasformazione urbana a cui i Comuni della zona hanno affidato l'esecuzione delle opere viarie. Il motivo? La mancanza di finanziamenti. Metà degli interventi relativi alla viabilità è già stato appaltato per un totale di circa 2,5 milioni di euro, mentre per la parte restante è in corso una trattativa con il Comune, da cui la società non ha ancora ottenuto la necessaria concessione.
Agli uffici tecnici dell'amministrazione comunale di Conselve risulta inoltre che il progetto edilizio della McArthurGlen non è stato mai presentato. C'è la consapevolezza dell'importanza della destinazione commerciale dell'area, ma anche la certezza che un outlet, che attira una clientela nel raggio di 100 chilometri, non può avere sul territorio lo stesso impatto di un centro commerciale tradizionale.
E mentre nella III Commissione consiliare si discute la possibilità di inserire nella legge regionale sul commercio un articolo per disciplinare gli outlet, dalla Regione l'assessore al Commercio Giancarlo Conta afferma che "non sono state depositate altre domande per l'autorizzazione di nuovi outlet sul territorio, vista anche la mancanza di superfici in grado di accoglierli".
Intanto alla McArthurGlen annunciano che il piano non è stato ancora abbandonato. "Il progetto di outlet a Conselve prosegue - fa sapere l'ufficio stampa italiano del gruppo -, ma verrà presentato ufficialmente l'anno prossimo, in data ancora da definire".
E proprio in questa prospettiva, Ascom e ambientalisti si sono rivolti a un legale incaricandolo di valutare se dal punto di vista autorizzativo la domanda della multinazionale per realizzare la gigantesca struttura di grande distribuzione a Conselve è conforme alla normativa vigente.

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28 dicembre 2003
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