RASSEGNA STAMPA

Il Mattino di Padova
25 ottobre 2003
di Enrico Ferro

Negati persino al sindaco di un Comune socio
Atti Cosecon "top secret"

Tutto ha avuto inizio da una semplice richiesta. Il sindaco di San Pietro Viminario Arnaldo Anziutti aveva chiesto alla Cosecon copia dei documenti riguardanti l'acquisizione di quote della Trasporti Ecologici. Ma oggi quella che poteva sembrare una semplice richiesta, rischia di trasformarsi in una battaglia legale tra la società per azioni e il piccolo comune della Bassa Padovana. Perchè tutta la questione è finita inevitabilmente sui tavoli degli avvocati.
Era il 18 novembre del 2002, quando il primo cittadino di San Pietro Viminario ha inviato la prima richiesta alla Cosecon. In riferimento all'assemblea di due giorni prima (16 novembre) ha chiesto l'invio di una copia della documentazione relativa all'acquisto di quote della Trasporti Ecologici. Ne è seguito un sollecito datato 6 febbraio 2003 e una nuova richiesta il 23 settembre scorso. "Continuavano ad ignorare la mia richiesta, così il 13 ottobre scorso ho inviato una nuova lettera - racconta Arnaldo Anziutti - ricordando che nel caso in cui la documentazione non mi fosse stata spedita, avrei provveduto a procedere per vie giudiziarie. Ma purtroppo la risposta ricevuta mi obbliga a farlo perchè la ritengo a tratti persino minacciosa". "Scrivo la presente in nome e per conto della società Cosecon Spa intimandole di interrompere l'attività di disturbo da lei posta in essere e culminata in una sedicente richiesta d'accesso alla "documentazione acquisto quote trasporti Ecologici", sta scritto nella lettera firmata dall'avvocato Gianluca Romagnoli. Che poi continua: "Cosecon Spa, per mio tramite, la invita dunque a soprassedere da ogni iniziativa temeraria ricordandole che l'amplificazione e diffusione delle stesse sta provocando un grave danno d'immagine alla Società, i cui effetti ed implicazioni in termini di responsabilità civile Sua personale nonchè del Comune di San Pietro Viminario, sono oggetto di valutazione". "Io devo rappresentare 120 soci secondo le normative di legge - sostiene Renato Marcolin - Se il sindaco non è convinto di questa risposta si muova in maniera adeguata".
Intanto questa mattina si terrà l'assemblea dei soci, nel corso della quale verrà chiesto un aumento di capitale.

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25 ottobre 2003
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