Mostra di Legambiente sulla nocività dell'insediamento L'altra faccia dell'Outlet
Legambiente chiede la valutazione d'impatto ambientale del progetto Outlet Conselvano e organizza, per questo fine settimana, una mostra in piazza per spiegare i motivi del dissenso nei confronti del grande centro commerciale di capi d'abbigliamento a prezzi scontati. Domani e domenica in piazza XX Settembre il circolo Legambiente del Conselvano "il Pettirosso" allestisce insieme al comitato "Outlet no grazie!" una mostra per "dire la verità ai cittadini sugli sviluppi e gli aspetti negativi ad arte sottaciuti sulla vicenda Outlet". Per l'occasione Legambiente ha avviato un'azione in sede legale affinché la valutazione d'impatto ambientale diventi un passaggio obbligatorio per una struttura che prevede una superficie di vendita di 32 mila mq. "Questa iniziativa - spiega Vittorio De Zanche del "Pettirosso" - vuole portare all'attenzione anche gli aspetti legati alla salute e alla qualità della vita dei cittadini del Conselvano, aspetti sui quali nessuno dei sostenitori dell'Outlet ha mai voluto parlare. Le luci, i colori e le promesse del nuovo centro commerciale non ci devono far chiudere gli occhi di fronte ad alcuni dati pubblicati un anno fa dall'Uls 17. E' documentato che il territorio conselvano ha una incidenza media del 30% superiore in numero di tumori e aborti spontanei rispetto al resto del Veneto. Non dimentichiamo che la nostra zona industriale è la più grande della provincia e i 6 milioni di visitatori previsti dai promotori dell'Outlet, più che la ciliegina sulla torta, saranno il colpo finale in termini di inquinamento dell'aria e caos del traffico su tutta la nostra viabilità. Di queste conseguenze però i cittadini continuano ad essere tenuti all'oscuro, abbagliati dalle promesse di benessere".
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