Finora nessuno aveva preso sul serio l'eventualità di un'apertura a Bagnoli del centro di permanenza temporanea per clandestini: così riportava la stampa di questi giorni. Noi dell'Associazione "Il moraro" da tempo stiamo chiedendo all'amministrazione comunale di informare la cittadinanza su tale eventualità. Ricordiamo che non si tratta di un centro di accoglienza, ma una vera prigione per cittadini extracomunitari privi di permesso di soggiorno e in attesa di essere espulsi dall'Italia. Da febbraio una decina di articoli apparsi sulla stampa locale hanno indicato Bagnoli come possibile sito e l'hanno dichiarato i politici (Casarin , Saia, Ascerto). Il fatto che tutti i sindaci degli altri comuni indicati come possibile sede (Albignasego, Abano, Boara) abbiano immediatamente dichiarato alla stampa la loro assoluta contrarietà mentre il sindaco di Bagnoli non si è ancora espresso è un'altra conferma che questa scelta è ormai presa? Infine ci chiediamo se una variante al P.R.G di circa 150.000 metri quadrati di cui si parla da alcuni mesi in via non ufficiale riguardi proprio il cambiamento d'uso dell'attuale base aeronautica per trasformarla in C.T.P. Chiediamo a tutte le componenti del Consiglio comunale e ai cittadini di chiedere con forza che l'amministrazione si schieri ufficialmente contro tale decisione.
L'Associazione "Il moraro" esprime la propria preoccupazione, questa struttura non porterà nessun miglioramento alla qualità della vita dei cittadini di Bagnoli e alle loro attività economiche; non a caso tutti gli altri comuni, indicati come possibili siti, sono insorti appena la stampa ha diffuso la notizia. Rispetto a queste notizie si chiede di conoscere: l'eventuale documentazione pervenuta all'amministrazione; comunicazioni verbali o in via informale pervenute al sindaco; la posizione dell'amministrazione qualora la richiesta venisse formalizzata; l'iter procedurale richiesto al Comune per la realizzazione del sito.