Alcune sostanziali modifiche alla riorganizzazione della rete ospedaliera proposta dalla Giunta Regionale veneta. Questo è quanto chiedono i consiglieri di maggioranza del Comune di Conselve. In ambito locale, e più specificatamente per l'ospedale di Conselve, è stato chiesto di sostituire nella scheda regionale la dicitura "Centro Sanitario Polifunzionale" con "Ospedale integrativo della rete". Questo per ribadire la necessità di sviluppare l'accordo con l'azienda ospedaliera fino al completamento di quanto previsto nella convenzione tra l'Asl 17 e l'Azienda Ospedaliera di Padova, che prevede 90 posti letto. Importante per il consiglio comunale conselvano anche sbloccare i finanziamenti per la messa a norma e l'avvio del Centro Multidisciplinare di Riabilitazione. È stata chiesta inoltre una verifica affinché nei posti letto dei 3 livelli di riabilitazione venga data maggiore compensazione ai bisogni riabilitativi del territorio, allargando la soglia del 10 per cento dei residenti. Sarà molto importante anche riconsiderare l'organizzazione del servizio di urgenza ed emergenza 118 dotando l'ospedale di Conselve non solo di una semplice ambulanza, ma di un servizio di "primo intervento" in base all'alta densità industriale dell'area del Conselvano e della difficoltosa rete viaria per un tempestivo intervento di emergenza. Sul tavolo anche la richiesta di miglioramento del funzionamento del poliambulatorio dell'ospedale di Conselve, con il potenziamento della specialistica ambulatoriale. "Ribadiamo l'assoluta necessità - scrivono i consiglieri comunali alla V Commissione Consiliare della Regione - che la programmazione regionale non sia equivoca sulla formula adottata della "previsione nuovo polo ospedaliero unico", bensì chiarisca le modalità di finanziamento e di esecuzione di detta opera, non trascurando la destinazione dei presidi esistenti".