RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino
27 agosto 2002
di G.Colt.

PADOVA
Amx, la Procura militare indaga sulle "anomalie"
del cacciabombardiere: strumentazione poco affidabile

Amx, capitolo tutt'altro che chiuso per la Procura militare padovana che indaga sui gravi "naufragi" del cacciabombardiere di casa nostra. Una miriade di anomalie segnalate, ventisette incidenti gravi con totale perdita dell'aereo, sei piloti morti, compreso il collaudatore che lo tenne a battesimo. Un po' troppo per il velivolo prodotto dal consorzio italo-brasiliano composto da Alenia (Aeritalia), Aermacchi ed Embraer e costato mica bruscolini. I centodieci esemplari consegnati all'Aeronautica Militare a cominciare dall'inizio degli anni Ottanta hanno dato un sacco di problemi. E i pubblici ministeri Maurizio Block e Sergio Dini, dissequestrati gli apparecchi del 51. stormo di stanza ad Istrana tenuti in manette per cinquanta giorni in seguito all'"infortunio" di Loria del 15 aprile scorso, hanno deciso di andare alla ricerca dei difetti ricorrenti. Acquisite dallo Stato Maggiore le relazioni delle varie commissioni d'inchiesta sugli incidenti del passato, hanno dato tempo sino alla fine di settembre ai consulenti tecnici - il professor Carlo Casarosa, docente di ingegneria aerospaziale all'Università di Pavia, e il professor Marcello Scolaris, ordinario all'Università di Torino - per scoprire quali guasti possano costituire il filo conduttore di tutti gli incidenti.
Che l'Amx , battezzato "Ghibli" dagli italiani, è un caccia pieno di rogne è la stessa Alenia a dirlo per bocca di Francesco Bonavita il quale, intervenendo l'anno scorso, una settimana dopo l'attentato alle torri gemelle, ad un convegno sullo Scudo Spaziale organizzato dal Politecnico di Torino, ha puntato l'indice soprattutto sul motore Rolls Royce, poco potente, con il vizietto di perdere rapidamente energia durante le manovre ad elevato numero di G. C'è da sperare che l'Efa, il nuovo caccia europeo prodotto da Italia, Germania, Spagna e Inghilterra, pesante 16 mila miliardi di vecchie lire sul portafoglio italico, non si riveli della medesima pasta frolla.
Ma più che il sistema di propulsione è la componentistica elettronica che attira l'attenzione dei periti della Procura militare. Alenia questo lo sa, tanto che negli stabilimenti di Torino e Caselle è allo studio il programma di ammodernamento della strumentazione, in vista di un possibile Middle Life Update, una sorta di "aggiornamento di mezza vita" del cacciabombardiere che dovrebbe interessare il sistema di gestione del carico bellico, l'avionica e la strumentazione di bordo.
A tradire il tenente Matteo Molari, che pilotava l'Amx precipitato a Loria, a due passi dal garage di una casa, sarebbero stati strumenti semplicissimi come l'altimetro e gli indicatori del carburante. Il quadro comandi avrebbe fornito al pilota informazioni "discordanti" lasciandogli frazioni di secondo per decidere di abbandonare il velivolo. E la stessa ipotesi vale per il tragico incidente che costò la vita al maggiore Davide Franceschetti, precipitato l'8 febbraio dell'anno scorso a Lancenigo: la strumentazione avrebbe indicato una velocità sbagliata.

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31 agosto 2002
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