RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino
6 agosto 2002
di C.B.

CONSELVE
Il Cosecon punta su ambiente e urbanistica
Sguotti "controllore" dei nuovi obiettivi

Metamorfosi in vista per la Cosecon spa. C'è molta attesa tra i sindaci del Conselvano (e non solo) in vista del nuovo piano finanziario e del "master plan" che il presidente della società di viale Dell'Industria Renato Marcolin presenterà ai soci nel corso dell'assemblea fissata per il prossimo 7 settembre. In occasione di un incontro informale tra i primi cittadini avvenuto nei giorni scorsi, presente lo stesso Marcolin, sono state anticipate alcune delle linee-guida che i rappresentanti delle Amministrazioni "fondatrici" della società a prevalente capitale pubblico illustreranno nell'assemblea che si terrà tra un mese. Particolare interesse ha destato l'orientamento del nuovo presidente Marcolin, subentrato all'ex sindaco di Granze Leonardo Martinello al timone della Cosecon dopo l'accertata incompatibilità di quest'ultimo alla permanenza in carica.
Tra le novità annunciate da Marcolin vanno sottolineate l'adozione di una più attenta politica di equilibrio ambientale nelle scelte urbanistiche promosse dalla Cosecon, una razionalizzazione degli interventi di sviluppo territoriale, un più attento ruolo di promozione delle politiche di sviluppo urbanistico e produttivo dei soci.
Annunciata anche una ridefinizione della gestione del servizio di erogazione del gas. Il ruolo di maggior "controllore" dei nuovi obiettivi della Cosecon lo assumerà Luciano Sguotti, sindaco di Conselve, il Comune che detiene la maggioranza relativa della spa di viale Dell'Industria: la nuova amministrazione di palazzo Zen-Schiesari, tornata in mano al centrosinistra dopo cinque anni di governo della Casa delle Libertà sotto la guida di Antonio Paoni, ha già fatto sapere di voler riportare il baricentro dell'attività del Cosecon nell'alveo dell'azienda multiservizi, al servizio dei Comuni. Per Conselve, inoltre, la logica del profitto, pur condivisibile e sicuramente da perseguire, non deve in alcun modo risultare preminente rispetto agli obiettivi di pubblico interesse e di gestione "solidale" del territorio che, a detta dell'amministrazione Sguotti, erano quelli che avevano portato alla nascita della spa.

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11 agosto 2002
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