RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino
25 giugno 2002
di Stefania Mastellaro

CONSELVE. I genitori del Circolo didattico scrivono alla Provincia per denunciare la situazione che si verrà a creare con l'eliminazione di alcuni insegnanti
I sindaci: "Il prof di inglese lo paghiamo noi"
Apprezzato l'intervento dei cittadini dei cinque paesi disposti a intervenire, ma manca sempre il corso di alfabetizzazione

I genitori del Circolo didattico di Conselve, che comprende le scuole di Arre, Cartura, Terrassa Padovana e Conselve, sono in rivolta contro alcuni provvedimenti legati all'assegnazione dell'organico per l'anno scolastico 2002/2003. I genitori hanno formalizzato la protesta inviando una lettera all'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, Sebastiano Arcoraci."Lo scopo della nostra lettera - scrivono i genitori ad Arcoraci è quella di illustrare la situazione che si è venuta a creare nel Circolo didattico di Conselve dopo l'assegnazione dell'organico per il prossimo anno scolastico. Chiediamo, quindi, il suo aiuto perchè ci venga riconfermato lo stesso numero di insegnanti degli anni precedenti".
Ma cos'è cambiato rispetto all'anno scolastico appena terminato? Per il prossimo anno è previsto un docente in meno per la lingua straniera, non è stato confermato l'insegnante per il corso di alfabetizzazione e non è stato assegnato un docente del Circolo esperto a gestire il servizio "spazio ascolto". "L'inglese - spiegano i genitori - fa ormai parte della cultura di base per questi bambini destinati ad essere cittadini europei. Lo studio della lingua straniera non può essere un optional".
I genitori hanno interpellato anche i sindaci dei Comuni che fanno parte del Circolo. Da parte loro c'è la volontà di pagare un insegnante di inglese per il prossimo anno. "Ringraziamo i sindaci per questa opportunità - hanno sottolineato i genitori - ma questi interventi occasionali non permettono di effettuare una programmazione a lungo termine".
Pessime le prospettive anche per quanto riguarda il corso di alfabetizzazione, che in questi ultimi anni è stato frequentato da oltre un centinaio di extracomunitari. "Il corso - continuano i genitori - rappresentava per la scuola il modo di avvicinare i genitori dei bambini stranieri, oltre ad essere un punto di appoggio per l'integrazione". I genitori del Circolo si dicono convinti di volere una scuola di qualità a partire da quella di base. La lettera è stata sottoscritta da centinaia di genitori e nei prossimi giorni verrà consegnata nelle mani dell'assessore Arcoraci.

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31 luglio 2002
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