RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino
23 novembre 2004

TEOLO. I pubblici ministero Orietta Canova e Sergio Dini acquisiscono documenti al Comando prima regione aerea. L'inchiesta militare si allarga alle altre basi
Primo Roc, l'amianto poteva essere tolto nel '90
Quattordici anni fa sono state ristrutturate le gallerie segrete del Monte Venda ma non c'è stata alcuna bonifica

Nel 1990 sono iniziati importanti lavori di ristrutturazione nella base militare del Primo Roc , sul Monte Venda. Sarebbe stata una buona occasione per bonificare le gallerie dall'amianto. Invece non è stato fatto nulla. Lo hanno scoperto il pubblico ministero militare Sergio Dini e il sostituto proc uratore Orietta Canova, che nei giorni scorsi sono stati a Milano, nella sede del Comando Prima Regione Aerea, che ha competenza su tutte le infrastrutture aeronautiche esistenti nel Nord Italia. I due magistrati, che indagano sugli ex militari del Primo Roc morti per sospetta asbestosi, hanno acquisito numeroso materiale.
Intanto l'inchiesta della proc ura militare si allarga. Il pubblico ministero Dini si è portato a casa anche i progetti di costruzione delle altre basi dell'aeronautica esistenti in Veneto e in Friuli, territorio di sua competenza. Fino ad anni fa l'amianto veniva usato a man bassa nelle costruzioni. Ma in molti casi era ben protetto, non esposto come lo è ancora al Primo Roc . Adesso il sostituto proc uratore militare inizierà una serie di controllo nelle altre basi.
Sono una ventina le morti per sospetta asbestosi, la malattia che causa la micidiale fibra dell'amianto. Tutti sottufficiali di carriera, tutti residenti nella provincia di Padova. Militari che hanno passato una vita a simulare la guerra nelle sale operative della segreta galleria immersa nel ventre del Venda. Un bunker che doveva resistere anche all'eventuale pioggia di bombe nemiche. Lì dentro, giorno e notte, per decenni, centinaia di uomini erano addetti ai sistemi di controllo dei radar, a quelli di controllo della guerra aerea, ai sistemi criptati e, fino al 1984, anche al controllo del traffico aereo civile di tutto il Nord Italia. È un lavoraccio quello che si accinge adesso a fare la Proc ura militare di Padova. I carabinieri della Squadra di polizia giudiziaria e quelli dell'aeroporto militare stanno acquisendo le liste degli ufficiali e dei sottufficiali di carriera che hanno prestato servizio negli ultimi quarant'anni nella base del Primo Roc . Una ricerca faticosa, che richiederà certamente del tempo. Si tratta di indagare sulla storia medica di ognuna di queste persone. Recuperare e controllare le eventuali cartelle cliniche. E catalogare tutti i morti di tumore. Difficilissimo, se non impossibile, sarà invece identificare tutte le migliaia di giovani che hanno fatto il servizio di leva all'interno della base del Monte Venda.

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