RASSEGNA STAMPA

Il Sole 24 Ore
6 settembre 2004
di Saverio Fossati

La legge / L'anticipo apre ai volontari
L'ultima chiamata partirà alla fine di quest'anno
Confermati i meccanismi di ritardi e rinvii

Ormai è fatta e tutti ostentano sicurezza. Tanto che l'affidano agli istituti di vigilanza privati. Ma la "sospensione" della leva era nell'aria da tempo, quindi l'anticipazione di due anni non fa che chiudere un'epoca già conclusa.
Chiamata e rinvio. La legge 226 del 23 agosto 2004, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 145 del 31 agosto 2004, stabilisce che le chiamate per la leva siano sospese dal 1^ gennaio 2005. L'ultimo scaglione, quindi, sarà quello dei cittadini nati nel dicembre 1985. Dal 2005 l'arruolamento avverrà solo su basi volontarie: chi è nato dopo il 31 dicembre 1985 non ha alcun obbligo di leva.
Chi ha ottenuto un rinvio per motivi di studio non dovrà più partire. Mentre per chi si trova in condizioni particolari d'impegno familiare o lavorativo o sta conseguendo ancora il diploma le pratiche sono semplici (si veda all'indirizzo Internet http://www.difesa.it/NR/exeres/B4FACF22-C2E6-491B-ADF1-F6E67616EB5B.htm), per gli studenti universitari (articolo 3 del D.Lgs 504/97), a decorrere dal 1^ gennaio 2004, per ottenere il ritardo della partenza si deve dimostrare, se appartenenti alla classe di leva 1985 e precedenti:
1) Per la prima richiesta di ritardo, di essere iscritto a un corso di istruzione universitaria di diploma e di laurea presso università statali o legalmente riconosciute.
2) Per la seconda richiesta, di aver sostenuto con esito positivo quattro esami previsti dal piano di studi.
3) Per la terza richiesta, di aver sostenuto con esito positivo otto esami previsti dal piano di studi.
4) Per la quarta richiesta e le successive, di aver sostenuto ulteriori quattro esami previsti dal piano di studi per anno rispetto alla terza richiesta e alle successive.
C'è da chiedersi se ormai ci sarà ancora qualcuno che, in questo scorcio di 2004, partirà davvero: considerando l'amplissima casistica, probabilmente quasi tutti troveranno qualche buona ragione per rinviare o ritardare la partenza a dopo il 31 dicembre.
Esercito professionale. Le nuove Forze armate saranno composte, per quanto attiene i militari di truppa, da volontari in ferma annuale e quadriennale. I meccanismi di reclutamento, che si agganciano a quelli già previsti dal decreto legislativo 215/2001, sono lineari: di fatto, saranno facilitate le immissione nel servizio permanente effettivo dei militari di truppa da parte di chi già presta servizio come volontario.
Forze dell'ordine. Chi, a partire dal 2006, vorrà intraprendere la carriera nelle Forze dell'ordine (Polizia e Carabinieri, ma anche nella Guardia di finanza, Guardia forestale, Vigili del fuoco, Corpo militare della Croce Rossa) dovrà trascorrere obbligatoriamente un anno nelle Forze armate. Questo periodo di servizio "obbligatorio" sarà retribuito con 850 euro mensili, che dopo il primo trimestre saliranno a 980. Per il completamento degli organici nel 2004-2005 si farà invece ricorso anzitutto a concorsi riservati a chi ha già prestato servizio come ausiliario negli stessi corpi.

Legge 23 agosto 2004 n. 226 - Sospensione anticipata del servizio obbligatorio di leva e disciplina dei volontari di truppa in ferma prefissata
Con la legge n. 226 dal 1^ settembre è sospeso il servizio obbligatorio di leva. L'ultima chiamata obbligatoria fino al 31 dicembre 2004 sarà riservata ai soli nati nel 1985. La legge, inoltre, disciplina i volontari di truppa in ferma prefissata e conferisce la delega al Governo per effettuare un opportuno coordinamento della normativa di settore.
Gazzetta Ufficiale N. 204 del 31 agosto 2004

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11 settembre 2004
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