RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino
10 agosto 2004
di Paolo Michelutti

Polizia municipale
Una divisa uguale per tutti i vigili della Regione Veneto

Da oggi in tutto il Veneto la Polizia locale dovrà avere un'unica uniforme per tutti i comandi e mezzi operativi contraddistinti da identici elementi di riconoscimento. La Giunta regionale, infatti, ha definitivamente approvato la disciplina delle caratteristiche delle uniformi, dei distintivi, dei mezzi e degli strumenti operativi in dotazione alla Polizia locale nel territorio del Veneto .
"Siamo di fronte - ha affermato l'assessore alla sicurezza Raffaele Zanon - ad una svolta epocale per la Polizia locale, che attendeva da anni di vedere affermata e riconosciuta una sua identità e la dignità che merita e che ogni giorno si guadagna sul campo. Non siamo di fronte solo a meri indirizzi di natura logistica e organizzativa: sono state adottate importanti innovazioni sotto il profilo dell'immagine e della concreta operatività dei servizi della polizia territoriale".
Si parte da una divisa ma in realtà la riforma votata in Giunta è molto più ampia e prevede una vera e propria riorganizzazione delle polizie municipali in un unico corpo: La Polizia locale del Veneto . Niente più divisioni tra vigili di Venezia e Padova o i corpi della provincia di Belluno e Treviso; neanche più distinzioni tra il comune di Sarmede e Spinea. I corpo dei vigili, o meglio la Polizia locale, sarà un tutt'uno. Un unica denominazione attraverso la riorganizzazione e la omogeneizzazione di tutti i corpi delle polizie municipali e di quelle provinciali. Si parla quindi di una unificazioni dei gradi e delle qualifiche che una volta variavano da provincia a provincia ma anche da comune a comune. Di fatto i comuni più piccoli saranno coordinati nello svolgimento dei loro compiti e riuniti in corpi.
Questo l'aspetto amministrativo della vicenda ma quale sarà il nuovo volto della Polizia locale del Veneto prevista dalla disciplina regionale per le uniformi, i distintivi, i mezzi e gli strumenti? Per vederlo concretamente dovremo aspettare settembre quando durante la conferenza regionale della Polizia locale sarà presentato il restyling delle divisi e degli accessori. Al momento possiamo solo dare le indicazioni generali che prevedono il blu e il bianco come colori base che distingueranno tutti i corpi della Polizia ma certo è che ogni settore avrà una divisa unica a seconda delle specializzazioni: polizia a cavallo, marittima, corpi operativi, giudiziaria, quella del controllo della acque. "Questo costituirà indubbiamente anche un vantaggio per i cittadini - precisa l'assessore Raffaele Zanon - che avranno modo di riconoscere a vista uomini e mezzi della Polizia locale, che non saranno più diversi a seconda del comune o del consorzio di riferimento". Nessuno stilista di fama dietro a questa operazione ma una ditta europea specializzata nella fabbricazione delle divise per tenere conto non solo degli aspetti di immagini coordinata ma anche delle esigenze degli agenti in servizio.Un passo ulteriore verso il cambiamento è segnato anche da un altro provvedimento varato in Giunta e alla studio della Commissione per l'istituzione di una Scuola Regionale per la Polizia locale.
È un passaggio epocale, garantisce l'assessore Raffaele Zanon, che vuole rispondere a una precisa domanda di sicurezza da parte dei cittadini e che parte dal cambiamento di immagine del corpo dei vigili urbani "per renderlo una vera e propria polizia e sempre meno un'articolazione decadente della burocrazia amministrativa".

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29 agosto 2004
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