Un consiglio comunale straordinario dedicato al futuro del centro di riabilitazione dell'ospedale di Conselve. In primo piano naturalmente la recente programmazione regionale che prospetta la soppressione dei 40 posti letto di riabilitazione gestiti da Padova. L'iniziativa è del sindaco Luciano Sguotti, che ha convocato una seduta straordinaria del consiglio comunale lunedì 30 agosto. Dopo la dura presa di posizione delle settimane scorse l'assemblea di Conselve riprende in esame il destino del polo riabilitativo attivato sette anni fa negli spazi del monoblocco di Conselve. Al consiglio sono invitati i rappresentanti dei Comuni limitrofi, di Provincia e Regione, oltre ai responsabili delle Usl coinvolte nella programmazione sanitaria della Bassa, l'Usl 17 e, per quanto riguarda il polo riabilitativo, Usl 16 e Azienda ospedaliera di Padova. "Non possiamo accettare un simile provvedimento - spiega il sindaco Sguotti - che va a penalizzare un servizio di qualità e di alta professionalità. La Regione non può liquidare un centro di questa rilevanza come un mero errore materiale". Il senatore dell'Ulivo Tino Bedin, fa sapere che non mancherà alla seduta. "Non abbiamo dimenticato le promesse con cui era stata accompagnata la trasformazione dell'ospedale di Conselve in presidio riabilitativo - osserva Bedin - Se si concretizzassero le più recenti indicazioni, dovremmo ritenere che quelle promesse erano solo funzionali a far ridurre la pressione dell'opinione pubblica. Poiché non voglio pensare che questo sia il comportamento delle istituzioni, bisognerà che quelle scelte siano onorate. Sono dunque in gioco la credibilità della Regione riguardo ad un territorio importante e vitale qual è il Conselvano".