Un consiglio comunale straordinario dedicato al futuro dell'ospedale di Conselve. Futuro incerto, vista la recente programmazione regionale che parla esplicitamente della prossima soppressione dei 40 posti letto di riabilitazione gestiti dall'Azienda Ospedaliera di Padova. L'iniziativa è del sindaco Luciano Sguotti, che ha convocato l'assemblea pubblica per la sera di lunedì 30. All'ordine del giorno figura per l'appunto il destino del polo riabilitativo attivato sette anni fa negli spazi dell'ex ospedale civile di Conselve. Al consiglio saranno chiamati a partecipare anche i rappresentanti dei Comuni limitrofi, di Provincia e Regione, oltre ai responsabili delle Usl coinvolte nella programmazione sanitaria della Bassa, l'Usl 17 e, per quanto riguarda il polo riabilitativo, Usl 16 e Azienda ospedaliera di Padova.
Tra coloro che hanno espresso solidarietà alle preoccupazioni dell'Amministrazione di Palazzo Zen, che nei giorni scorsi ha sottoscritto un ordine del giorno di condanna della scelta di sopprimere l'attività di riabilitazione, figura il senatore dell'Ulivo Tino Bedin, eletto proprio nel Conselvano, che ha già assicurato la sua partecipazione al consiglio straordinario.
"Non abbiamo infatti dimenticato le promesse con cui era stata accompagnata la trasformazione dell'ospedale di Conselve in presidio riabilitativo - osserva il parlamentare - Se si concretizzassero le più recenti indicazioni, dovremmo ritenere che quelle promesse e soprattutto quelle indicazioni sanitarie erano solo funzionali a far ridurre la pressione dell'opinione pubblica. Poiché non voglio pensare che questo sia il comportamento delle istituzioni, bisognerà che quelle scelte siano onorate. Sono dunque in gioco la credibilità della Regione riguardo ad un territorio importante e vitale qual è il Conselvano e la capacità della struttura sanitaria di dare luogo ad una programmazione realistica".