MASERÀ. ORA SI POTRANNO VENDERE I BENI E PAGARE I CREDITORI
Sì alla liquidazione dell'Ortofrutticola
Maserà. Un'interrogazione del senatore Tino Bedin al ministro per le Attività produttive Antonio Marzano ha accelerato la firma del decreto di liquidazione amministrativa della Cooperativa ortofrutticola Com di Maserà, che viveva una difficile situazione per il ritardo con cui la cessazione dell'attività stava per essere sancita del ministro.
La chiusura della Cooperativa, come conseguenza delle difficoltà di mercato in cui si trovava già da alcuni anni, poteva in realtà essere conclusa senza preoccupazioni se le procedure avessero avuto il normale decorso ministeriale.
"Invece dal 22 agosto dell'anno scorso, data in cui ha preso avvio l'istruttoria della liquidazione coatta amministrativa - dice il senatore Tino Bedin - il decreto ministeriale continuava a non essere firmato dal ministro Marzano. Quando ho presentato l'interrogazione, sul suo tavolo giaceva questa pratica, assieme a quelle di un'altra sessantina di cooperative in tutta Italia che attendono con l'"acqua alla gola" la possibilità di disporre di un liquidatore per vendere i beni sociali e pagare i creditori".
Dopo l'interrogazione, il senatore Bedin aveva inviato anche una lettera personale al ministro Antonio Marzano. "Ora la firma del ministro - nota il senatore Tino Bedin - porta sollievo alle decine di famiglie degli amministratori della cooperativa e limita i danni ai 120 soci che erano rimasti fedeli: tutti piccoli orticoltori locali, che negli anni scorsi avevano investito nella loro cooperativa per dare un valore al prodotto tipico locale, il radicchio, denominato Fior di Maserà".
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