( Roma, 15 mar. (Adnkronos) - ''Neppure una parola del governo in Senato per il sergente Salvatore Marracino, morto a Nassiriya. La furia nell'arrivare a peggiorare la Costituzione prima delle elezioni regionali fa dimenticare ogni regola di cordoglio e di rispetto istituzionale. In apertura di seduta c'e' stato il ricordo del presidente Pera. Aspettavamo che il governo aggiungesse cordoglio per la nuova vittima e informazioni al Senato, cosi' come e' avvenuto alla Camera. Invece silenzio". Lo sottolinea con amarezza Tino Bedin, capogruppo della Margherita in commissione Difesa del Senato. ''Ho dovuto intervenire -sottolinea Bedin- per sollecitare il presidente del Senato a chiamare in aula il governo a riferire sull'accaduto. Ma il governo non si e' visto: evidentemente ha paura di fare ostruzionismo alla corsa verso il voto sulla 'deforma' della Costituzione repubblicana. Tutto il resto -conclude- viene dopo, compreso l'onore che si deve a chi muore durante una missione a nome del popolo italiano".