Priorità "sociale": i sindaci chiedono ai cittadini dell'Alta Padovana un euro in più. E' questa la decisione emersa nell'ultima seduta della conferenza dei sindaci dell'Usl 15 Alta Padovana, riunitasi nella sala consiliare del municipio di San Giorgio in Bosco su convocazione del presidente Paolo Antonio Brunello (Gazzo). "Nel corso della seduta, è stato approvato il finanziamento per l'anno 2005, da parte dei Comuni, relativo ai servizi sociali gestiti dall'Usl 15" conferma il direttore dei servizi sociali Carlo Scapin. Cosa cambia rispetto allo scorso anno? "I Comuni dell'Alta Padovana - spiega il dirigente dell'unità sanitaria - nel 2004 versavano 19,20 € pro capite per finanziare i servizi sociali. La conferenza, all'unanimità, ha approvato l'aumento di un euro: quindi da 19,20 si passa a 20,20 € a persona; nel 2002 eravamo a 14,20 €. L'aumento di quest'anno ha un fine preciso: consentirà, infatti, di inserire i 25 disabili, che hanno presentato richiesta, nei nove Ceod presenti nell'Alta; il costo previsto è di quasi 350.000 €". I Ceod, centri educativi occupazionali diurni, ospitavano, al 31 dicembre scorso, 307 soggetti diversamente abili. Le persone occupate nei centri sono di svariate età: si va dai quindicenni, che terminano la scuola dell'obbligo, ai sessantenni. "In questo periodo, cominciano ad inserirsi pure soggetti di mezza età: le famiglie, evidentemente, non riescono più a curarne l'assistenza. Sta al servizio pubblico dare una risposta", sottolinea il direttore dei servizi sociali mettendo in evidenza questa nuova emergenza. Il presidente della conferenza dei sindaci ha invitato tutti i colleghi a fare uno sforzo: "A mio parere - ha tenuto a sottolineare Brunello - il sociale è una priorità, che qualifica l'attività amministrativa".