Dal pubblico si alza un sindaco, sventolando un pacchetto di fogli. E' Severino Vettorato di Casalserugo, che racconta del singolare elenco nascosto dietro i commi 28 e 29 della Finanziaria 2005. Quest'ultima, com'è noto, è stata approvata con voto di fiducia a fine dicembre, mentre l'elenco è stato pubblicato solo il 19 gennaio. Supponiamo anche in tiratura limitata, perché la copia che ha in mano Vettorato gli arriva per fax da Roma, da mano amica. Niente di nuovo sotto il sole, beninteso. E' il solito assalto alla diligenza. Se mancano i soldi, non vale per tutti. Soprattutto non vale per gli amici. La novità, se ce n'è una, è che stavolta è lo stesso cocchiere della diligenza che guida con una mano la diligenza e con l'altra l'assalto alla medesima. Ubiquo. Fuor di metafora, ma neanche tanto, se hai un amico nella commissione bilancio della Camera, che magari fa il vicepresidente, puoi essere inserito in un elenco di beneficiari di milioni di euro, prima ancora che cominci a scattare il conto dei giorni per fare domanda.
E' così che, leggendo da pagina 55 in poi dell'elenco allegato ai commi 28 e 29 della Finanziaria, il nostro Vettorato comincia a identificare uno ad uno tutti i comuni dell'Alta padovana che, guarda combinazione, corrispondono al collegio elettorale dell'ingegner Marino Zorzato, deputato di Forza Italia, eletto a Cittadella. "Capisco che si tratta di un dettaglio di malcostume e non voglio soffermarmi più di tanto - dice il sindaco di Casalserugo -. Per esempio mi sembra peggiore il caso del comune di Frugarolo, in provincia di Alessandria, dove la Finanzaria promuoverà lo sviluppo economico, questo il motivo preciso, finanziando la costruzione di bocciodromo. O quello del Comune di Remondesco, dove il governo finanzierà i loculi al cimitero. Io sono interessato alle Unioni dei Comuni, che vengono fortemente penalizzate dal governo".
Non tutti, com abbiamo già stabilito. L'Unione dei Comuni del Camposampierese rientra dalla finestra, ripescata dall'ingegner Zorzato e gratificata con 1 milione di euro in tre anni (2005-07). Una gratifica più bassa per l'Unione dei Comuni dell'Alta Padovana, che incasserà solo 600 mila euro in tre anni. "Casalserugo, con altri 5 comuni, ha dato vita ad una delle 12 Unioni della provincia di Padova. A disposizione avevamo in totale 2.800.000 euro nel 2003 e 1.300.000 nel 2004. Le due unioni dell'Alta Padovava e del Camposampierese - dice Vettorato - oltre a dividersi con noi questi stanziamenti ufficiali, peraltro in calo drastico, beneficiano complessivamente di ulteriori 1,7 milioni di euro. E' chiaro che se quel denaro venisse ridistribuito a tutti, invece di subire un taglio del 50 per cento subiremmo un taglio del 30%. Il taglio riguarda i servizi messi in consorzio nell'Unione: polizia municipale e protezione civile".