Coordinamento della Provincia attraverso i "Pati" Comuni insieme per progettare il territorio
"Mentre in precedenza i comuni gestivano autonomamente la politica urbanistica attraverso i Prg soggetti ad approvazione regionale, oggi con i Pati (Piani di Assetto Territoriale Intercomunale) si potrà attuare una programmazione urbanistica sovracomunale che passa attraverso il gioco di squadra". Con questo intervento Flavio Frasson assessore provinciale all'Urbanistica ha illustrato le novità riguardanti i Pati ai sindaci e agli assessori all'Urbanistica dei Comuni di Padova e della cintura urbana. "I Comuni della Città Metropolitana avevano richiesto e ipotizzato la possibilità di portare avanti un Pati . In merito abbiamo avuto il benestare dall'assessore regionale all'Urbanistica Antonio Padoin per una sperimentazione che vedrà la Provincia di Padova come Ente coordinatore". Con la nuova legge urbanistica 11-2004 ci sono importanti novità, che riguardano anche i Pati . Frasson ha spiegato i nuovi livelli che prevede la legge: "un primo livello strategico all'interno del quale si stabiliscono obiettivi, filosofie e metodologie d'intervento. Il secondo livello è quello operativo all'interno del quale si vanno a definire le azioni dirette nei singoli territori". Secondo Frasson queste novità porteranno benefici al territorio: "I vantaggi saranno non solo di tipo economico ma soprattutto l'urbanistica non sarà più trattata come una questione di metri quadri e metri cubi, ma ci sarà il forte coinvolgimento di tutti i soggetti che appartengono alle diverse realtà territoriali. L'urbanistica rappresenterà non solo la complessità e la plurifattorialità dello sviluppo locale, ma anche la possibilità di sperimentare un modello di crescita condivisa e di coinvolgimento di più attori nell'attuazione delle politiche territoriali. La Provincia inoltre ha già avviato una sperimentazione con la Regione per un Pati del Montagnanese ed Estense e sta provvedendo per un nuovo Pati nei Colli Euganei e nel Camposampierese, sempre se i sindaci condividono queste possibilità". Nel corso dell'incontro hanno partecipato i sindaci e assessori all'Ubanistica dei Comuni di Padova, Noventa Padovana, Rubano, Casalserugo, Vigonza, Polverara, Villafranca Padovana, Ponte San Nicolò, Cadoneghe, Abano Terme, Vigodarzere, Saonara, Selavazzano e Legnaro. E' seguito un dibattito nel corso del quale ognuno ha espresso la soddisfazione per le novità che riguardano il territorio, spiegando le particolarità del proprio comune. Frasson ha annunciato che ci saranno ulteriori incontri per "valutare insieme le importanti novità che dovranno portare benefici al territorio, ma soprattutto per valutare anche gli aspetti tecnici della questione".
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