Un litro d'acqua costa tra 1,5 e 2,4 delle vecchie lire Aps-Acegas, prezzi bassiCristiano Cadoni Centocinquanta euro l'anno: sarà più o meno questa, per la maggior parte delle famiglie, la spesa per l'acqua nel 2004 degli utenti Aps-Acegas. La tariffa in vigore nell'anno in corso si compone di quattro voci. Una fissa, di 8,2 euro l'anno, uguale per tutti. E tre variabili, che si calcolano in funzione dei metri cubi consumati: una per l'acqua, una per le fogne e una per la depurazione. Il costo dell'acqua quest'anno è di 0,2216 euro al metro cubo per la prima fascia di consumo (da zero a 108 metri cubi all'anno), 0,3398 euro per i consumi ulteriori (da 108 a 144 metri cubi) e, a salire, 0,4839 euro per la terza fascia (fino a 216 metri cubi), 0,5795 per chi consuma fino a 288 metri cubi, 0,7127 per chi consuma più i 288 metri cubi. Altro costo variabile è quello per il servizio di fognatura, più facile da calcolare perché basta moltiplicare i metri cubi consumati per il costo di 0,1116 euro.
Così anche per il servizio di depurazione, che costa 0,3016 euro a metro cubo. La tariffa base per l'intero ciclo dell'acqua, dunque, è di 0,63 euro a metro cubo, escluse le spese fisse. Ogni sei mesi l'Aps-Acegas rileva i consumi delle famiglie ed emette due fatture di acconto (sui consumi previsti) e due di conguaglio (su quelli effettivi). Il calcolo della tariffa del 2004 è descritto in uno studio di geometria analitica effettuato da Pasquale Magnano San Lio, oraa disposizione dell'Aps. Lo studio dimostra come in città il prezzo dell'acqua (comprensivo di spese fisse) oscilli a seconda dei consumi tra 1,51 e 2,40 lire al litro (il calcolo con l'euro è più complesso per via dei decimali).
Una famiglia standard presa come campione consuma 184 metri cubi d'acqua all'anno. Pagherà dunque un importo fisso di 8,26 euro più 23,92 euro per i primi 108 metri cubi consumati, 12,23 euro per i 36 metri cubi della seconda fascia e 19,35 euro per i 40 metri cubi della terza fascia, per un totale di 153,78 euro. Al litro, dunque, la famiglia campione avrà speso 1,62 lire. Ma quanta acqua si consuma al giorno? Lo studio di Pasquale Magnano San Lio porta qualche esempio: un bagno in una vasca piena richiede il consumo di 200 litri. Una doccia non troppo lunga di 60 litri. E ogni volta che si svuota la cassetta del wc, vanno via dieci litri d'acqua. In media, il consumo d'acqua è di 500 litri al giorno, ma l'Aato dice che si può scendere anche a 120-150. Ma è la media tra chi non conosce l'abitudine di chiudere il rubinetto quando non necessario e chi usa l'acqua con estrema parsimonia. Troppo? Secondo gli esperti no. In molte città l'acqua è cara. Un esempio su tutti, quello di Berlino, dove l'acqua costa 8,71 lire al litro, quattro volte e mezza di più che a Padova. E lì, come si può immaginare, hanno imparato a non sprecarla.