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RASSEGNA STAMPA Il Mattino di Padova 4 luglio 2004 di Nicola Stievano |
La stessa delibera proposta a tutti i sindaci padovani Gią 12 i Comuni "liberi da Ogm"
"I comuni padovani dichiarino ufficialmente il proprio territorio "libero da Ogm" e verifichino che nelle mense pubbliche non vengano usati prodotti contenenti organismi geneticamente modificati". L'invito arriva dalla Coldiretti di Padova a tutti i sindaci, compresi quelli appena eletti, con una proposta di delibera da sottoporre al consiglio comunale. I comuni che l'approveranno si impegnano a verificare che anche i prodotti usati nelle mense pubbliche e in particolare quelle scolastiche non contengano elementi transgenici. Una dozzina ha gią risposto positivamente. Per la Coldiretti i dubbi in materia sul piano scientifico devono spingere a far prevalere il principio di precauzione. "Un obiettivo da raggiungere - spiegano il presidente Coldiretti di Padova Eugenio Zaggia e il direttore Paolo Martin - attraverso un progetto di crescita sostenibile a favore del quale la Coldiretti ha stretto solide alleanze con associazioni di consumatori, sindacati, associazioni d'impresa e altre forme sociali e politiche. Chiediamo ai sindaci di assumere un impegno preciso. Il nostro no ai prodotti Ogm non č ideologico ma basato su considerazioni di carattere economico. Non dimentichiamoci che lo sviluppo delle risorse agroalimentari passa attraverso la valorizzazione delle peculiaritą territoriali". Parte intanto a Legnaro la programmazione che Veneto Agricoltura avvia da oggi. Alle 10 Agripolis ospita il "Rapporto 2003 sulla congiuntura del settore agroalimentare" realizzato con l'Inea. In Corte Benedettina, partono i corsi "Verde pubblico: progettualitą e gestione fitosanitaria", "Impianti termici a biomasse legnose: formazione progettisti e installatori", e "Biomonitoraggio: indicatori dello status ambientale". Info: 049.8293920 o www.venetoagricoltura.org.
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19 luglio 2004 rs-081 |
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