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RASSEGNA STAMPA

Il Mattino di Padova
4 luglio 2004
di Orfeo Meneghetti


"I comuni diventino le sentinelle del territorio"
Proposta della Coldiretti alle Amministrazioni

La parentesi elettorale si č chiusa e la Coldiretti torna a cavalcare la tigre degli Ogm (organismi geneticamente modificati). Un'operazione che si concretizza con una proposta di delibera, che l'organizzazione sindacale ha inviato a tutti i 104 sindaci della Provincia.Intorno ai prodotti geneticamente modificati si sta consumando un acceso dibattito. La Coldiretti ha assunto una posizione chiara: i dubbi sul piano scientifico devono far prevalere il principio di precauzione e garantire l'assenza di contaminazioni nelle coltivazioni nazionali.L'obiettivo, ad avviso della Coldiretti , si raggiunge attraverso l'adozione di provvedimenti che dichiarino "liberi da Ogm" i territori comunali, provinciali e regionali in un progetto di crescita sostenibile. Un'azione che l'associazione agricola ha messo in atto stringendo alleanze con le associazioni di consumatori e d'impresa e sindacati.
Ai comuni la Coldiretti chiede la sottoscrizione di un provvedimento che impegna le istituzioni locali a verificare il non utilizzo di alimenti contenenti Ogm nelle mense pubbliche, chiedendo una dichiarazione alle aziende fornitrici e inserendo una clausola specifica in occasione delle prossime gare d'appalto per la fornitura dei pasti.
"Chiediamo ai sindaci di assumere un impegno preciso - ha detto il presidente provinciale della Coldiretti , Eugenio Zaggia - per garantire la tutela delle salute e del territorio, unitamente al mantenimento della genuinitą delle produzioni tipiche e d'origine".
Ed il direttore dell'associazione di categoria agricola, Paolo Martin ha aggiunto: "Ritengo che il confronto con le problematiche connesse agli Ogm debba coinvolgere appieno ogni singola istituzione".

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4 luglio 2004
rs-078
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