Personale - Istituita un'indennità sulle responsabilità specifiche nell'accordo per i dipendenti in vigore da fine gennaio Contratto, mai più incentivi a pioggia L'intesa attende il via libera della Corte conti
Un forum telematico per fare luce sugli argomenti più oscuri e controversi del nuovo contratto del personale degli enti locali. L'iniziativa, di Ancitel e Sole-24 Ore ha avuto tra gli addetti ai lavori un successo inatteso per le sue dimensioni. Il trattamento economico accessorio è stato l'argomento su cui si è maggiormente incentrata la richiesta di chiarimenti da parte dei partecipanti al forum. Gli altri temi maggiormente "gettonati" sono costituiti dalla istituzione delle alte professionalità, dalle novità introdotte per i Piccoli comuni (vedi altro articolo) e dalla istituita indennità per specifiche responsabilità. Il contratto, la cui intesa è stata siglata lo scorso 16 ottobre, ha già ricevuto l'assenso del comitato di settore e del Governo, è attualmente all'esame della Corte dei Conti. La stipula definitiva e l'entrata in vigore si verificheranno probabilmente entro la fine di gennaio. Le risorse per il trattamento accessorio. Il nuovo contratto detta prescrizioni molto analitiche sulla quantità delle risorse da destinare alla contrattazione decentrata. Innanzitutto esso opera la distinzione tra parte fissa e parte variabile del fondo per le risorse decentrate. La prima si ripete automaticamente ogni anno ed è destinata a finanziare tutte le voci che hanno un carattere permanente, a partire dalla indennità di comparto e, sostanzialmente, dalle progressioni orizzontali. La seconda componente è oggetto di una verifica che deve essere fatta annualmente ed è destinata al finanziamento delle indennità che hanno un carattere variabile. Un secondo importante elemento di novità è costituito dalla abrogazione di tutte le disposizioni che consentono la integrazione del fondo per gli "enti virtuosi", cioè quelli che hanno raggiunto standard positivi nel grado di autonomia finanziaria, tributaria e di flessibilità. Il contratto ribadisce che le risorse necessarie per il finanziamento della indennità di comparto, che spetterà a tutti i dipendenti al fine di avviare un riequilibrio rispetto alle retribuzioni degli altri settori pubblici, devono essere prelevate dal fondo, fatta salva l'eccezione posta esplicitamente dallo stesso contratto della prima tranche. Cioè i singoli enti non possono destinare risorse aggiuntive al trattamento economico del personale. Questo divieto, congiunto al divieto di integrare il fondo per le risorse decentrate negli enti virtuosi, creerà problemi in molti comuni, in particolare quelli che hanno attribuito negli anni passati molte progressioni orizzontali. In questi casi, e le risposte fornite durante il forum sono state molto nette, che nelle singole realtà occorre effettuare dei risparmi sulle altre voci di trattamento economico accessorio per reperire le risorse necessarie a corrispondere l'indennità di comparto. In tale ambito è stata evidenziata l'importanza costituita dall'elemento di novità dell'assoluto divieto di corrispondere "a pioggia" l'indennità di produttività che dovrà essere corrisposta ad un numero ridotto di dipendenti selezionato in modo da premiare l'impegno individuale e rapportato all'effettivo raggiungimento degli obiettivi assegnati. Le alte professionalità. Siamo dinanzi ad una nuova figura che può essere istituita dai singoli enti per valorizzare, attraverso la corresponsione di indennità di posizione e di risultato, i dipendenti di categoria D che hanno una professionalità particolarmente qualificata e/o che sono responsabili di uffici di staff o di controllo di significativo rilievo. La attribuzione di tale riconoscimento è del tutto incompatibile con il conferimento della titolarità di posizione organizzativa, attribuzione che è invece legata alla attribuzione di una responsabilità gestionale complessa. Il finanziamento di tali incarichi è legato ad un incremento finalizzato del fondo per le risorse decentrate. Indennità per specifiche responsabilità. I dipendenti che hanno svolto una serie di incarichi elencati nel contratto (ufficiali di anagrafe e stato civile, protezione civile, archivisti elettronici, addetti alla comunicazione eccetera) e che hanno una specifica responsabilità gestionale hanno diritto a concorrere alla attribuzione di tale indennità. Per la sua erogazione occorre che sussistano ambedue i requisiti e che tale incarico non sia già remunerato con un'altra forma di trattamento economico accessorio.
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