L'esercizio del diritto di voto agli extracomunitari nel comune di Vigonza ha trovato piena applicazione domenica scorsa, in occasione delle elezioni dei Comitati frazionali. Infatti, gli immigrati che hanno la residenza nel territorio hanno potuto esprimere le loro preferenze partecipando alla nomina dei componenti dei Comitati che, per le sette frazioni del Comune, si occuperanno di evidenziare le varie problematiche di zona. Su 540 titolari di tale facoltà sono stati, però, pochi quelli che si sono recati effettivamente nelle apposite sedi per esprimere il loro voto. Uno scarso coinvolgimento che ha riguardato anche la generalità dei vigontini, infatti molto bassa è stata l'affluenza alle urne, fermatasi al 15% dell'elettorato attivo, in leggera flessione rispetto alle ultime elezioni risalenti al '99 che registravano una partecipazione del 16%.
Secondo il dirigente amministrativo, Gianbattista Zanon, il motivo è da ricercare in un disservizio postale che ha impedito la consegna dell'invito di recarsi al voto. La più penalizzata, la frazione di Codiverno, solo il 9%, 167 persone su circa 2mila aventi diritto si sono presentate a votare, mentre la più coscienziosa è risultata San Vito, con il 23%. Non essendo richiesto il raggiungimento di un quorum ma la semplice maggioranza, sono stati comunque individuati i nomi dei componenti dei comitati che avranno un ruolo solamente consultivo nello sviluppo del paese. Gruppo formato da un minimo di 5 membri per frazione e a questi si aggiunge un elemento ogni mille abitanti. Nel prossimo consiglio comunale il sindaco eleggerà il coordinatore dei Comitati tra i canditati prescelti.