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RASSEGNA STAMPA

Il Mattino di Padova
15 agosto 2003
di e.fer.

Il progetto messo a punto da otto Comuni prevede la sorveglianza continua del territorio e la partecipazione dei privati
Una società a capitale misto per garantire la sicurezza

Un società a capitale misto pubblico privato per il controllo del territorio. Sicurezza venduta a quote, che potranno essere acquistate da tutti i cittadini. La formula che ha spopolato tra le aziende che si occupano dell'asporto dei rifiuti, sta per fare il suo ingresso anche nel pianeta sicurezza. E' questo il progetto messo a punto dai comuni di San Pietro Viminario, Pernumia e Stanghella, a cui si sono aggiunti anche Codevigo, Pontelongo, Cona e Brugine. Pattuglie della polizia municipale durante il giorno, istituti di vigilanza privata la notte: questa la formula pensata per ridurre i fenomeni criminosi in zone che negli ultimi anni sono state prese di mira da banditi e malintenzionati. In primo luogo si tratterà di individuare un numero minimo di contratti di servizio da far sottoscrivere ai cittadini di ogni comune.
Le amministrazioni comunali cederanno ai sottoscrittori dei contratti una partecipazione azionaria e daranno a ciascun azionista un contributo sull'ammontare delle spese del contratto di servizio. Questo perchè i primi sottoscrittori del contratto, avranno reso possibile la costituzione di una società. Stando al progetto preliminare stilato, così si riuscirà ad avere un pattugliamento continuo tutta la notte nel territorio dei comuni. E pure nelle strutture pubbliche. "Faremo una riunione con i cittadini, in cui presenteremo il progetto - dice il sindaco Arnaldo Anziutti - chi vuole una quota di questa società potrà acquistarla. Chi diventerà socio ci guadagnerà perchè ogni sera i vigilantes guarderanno dentro il suo giardino. Chi non è socio comunque beneficerà per la presenza della pattuglia". Sembra che la società sarà suddivisa in questo modo: 20 per cento al comune, 20 per cento ai cittadini e 60 per cento alla società privata. "Non riusciamo ad avere una presenza costante della forza pubblica - ribadisce Anziutti -. Quindi dobbiamo intervenire noi con il privato. Spesso la notte c'è una pattuglia dei carabinieri che deve fare la spola tra Monselice ed Anguillara. E' ovvio che comuni come il nostro finiscono per essere persi di vista. Con questo servizio invece dalle 22 in poi saremmo coperti". Per ora è stato raggiunto l'accordo tra i comuni. Il passo successivo sarà quello di indire la gara d'appalto per stabilire società di vigilanza vincitrice. Poi si incontreranno i cittadini.

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17 agosto 2003
rs-029
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